lunedì 31 dicembre 2007

domenica 23 dicembre 2007

"P" of the year - il vincitore


...the winner is....is....


...no! Non me la sento, esiste la ragion di Blog ed io ne devo tener conto...mi dispiace...sarà per il Prossimo d'anno...

sabato 22 dicembre 2007

"P" of the year - le nomination

Mentre TIME celebra Putin per «la sua straordinaria capacità di leadership» (nel bene e nel male, più spesso la seconda), l'anticopertina è quest'anno dedicata alla Peggior capacità di leadership; alla Pavidità del decidere e all'energia del rimandare; alla Persona che ha meno inciso nella capacità di trasformare il mondo in cui viviamo.

Le nomination sono quattro:

Il Papa, "per l'energia e la lungimiranza da RealpolitiK dimostrata nel NON incontrare il Dalai Lama, ricevendo per questo oggi la notizia che Pechino ha consentito l' ordinazione del vescovo di Ningxia ad opera esclusivamente di vescovi cinesi approvati dal Papa".

Prodi, "per l'energia e la lungimiranza da RealpolitiK dimostrata nel NON incontrare, oltre il Dalai Lama, anche i vari disegni di legge sui Di.Co. sui C.U.S. e sugli articoli anti-omofobia non incorporati dentro il disegno di legge NON presentato alle camere, ricevendo per questo oggi la notizia che il Parlamento, nelle persone dei vari senatori Binetti, Andreotti etc., ha votato la fiducia alla sua finanziaria".

i preti, "per l'energia dimostrata nel NON risolvere, tagliare, combattere la piaga della Pedofilia che troppo spesso corrode le proprie fila e mina la credibilità del loro operato che, per altri versi, è encomiabile (don Ciotti e quelli caduti nella lotta alla mafia, ad esempio). Come qui e qui e qui e qui..."

il PD "per l'energia e la lungimiranza da RealpolitiK dimostrata nel NON votare a favore dell'istituzione di un registro delle unioni civili a Roma (Veltroni assente, era in missione in Abruzzo), accodandosi alle scelte nazionali di accantonare qualsiasi scelta sulle unioni civili e sulle leggi anti-omofobia, contrastate dalle gerarcie ecclesiastiche, ben rappresentate in partito dalla Binetti e nella spericolata ricerca di dialogo ( la bicamerale non insegna ? )
e legittimazione di Silvio Berlusconi, ex Presidente del consiglio ed ex leader del centrodestra (secondo i suoi alleati!), creando con questa politica una debolezza di fatto al governo Prodi. Il tutto extra-parlamento".


...domani il vincitore...

Anna Politkovskaja donna dell'anno

Condivido il pensiero di Beppe Grillo: la copertina di TIME a Putin, come uomo dell'anno, è semplicemente sintomo di ignavia:

"Putin è stato eletto “Person of the Year” dal Time. Molti sono perplessi, ma non sanno che al secondo e al terzo posto si sono classificati lo Yeti e l’incredibile Hulk. Non c’era scelta e ha vinto a mani basse l’ex tenente colonnello del KGB. Esiste del resto un precedente. Nel 1939 il Time premiò Stalin, alleato dei nazisti. L’ex seminarista che aveva occupato la Polonia per liberarla dai reazionari ufficiali polacchi con un proiettile nella nuca nelle fosse di Katyn.L'anno prima il Time aveva indicato Adolf Hitler come uomo dell'anno...Se il Time propone Putin, questo blog premia come “Woman of the Year” Anna Politkovskaja, la giornalista uccisa a Mosca nell’ottobre del 2006, .Riporto il suo giudizio su Putin dal libro “La Russia di Putin” di Adelphi.“Putin – figlio del più nefasto tra i servizi segreti del paese – non ha saputo estirpare il tenente colonnello del KGB che vive in lui, e pertanto insiste nel voler raddrizzare i propri connazionali amanti della libertà. E la soffoca, ogni forma di libertà, come ha sempre fatto nel corso della sua precedente professione …Breznev è stato pessimo, Andropov sanguinario sotto una patina di democrazia, Cernienko un idiota. Gorbaciov non piaceva. Eltsin ogni tanto ci costringeva a farci il segno della croce per timore delle conseguenze delle sue decisioni. Colui che è stato una loro guardia del corpo, assegnato allo scaglione 25 con il compito di starsene impalato nel cordone di sicurezza quando il corteo di VIP sfrecciava oltre, proprio lui, Putin, incederà sul tappeto rosso della sala del Cremlino. Da padrone. Tra lo scintillio degli ori degli zar appena tirati a lucido, mentre la servitù sorriderà sottomessa e i suoi sodali – tutti ex pesci piccoli del KGB assurti a ruolo di grande importanza – gonfieranno il petto …Putin ha dimostrato più volte di non comprendere il concetto stesso di dibattito. E tanto meno quello di “dibattito politico”: chi sta sopra non discute con chi sta sotto, e se chi sta sotto si permette di farlo diventa un nemico. Se Putin si comporta in questo modo non lo fa perché è un tiranno o un despota congenito, ma perché così gli è stato insegnato. Queste sono le categorie che gli ha insegnato il KGB e che lui stesso ritiene ideali, come ha più volte dichiarato … Per questo rifiuta i dibattiti pre-elettorali: non sono il suo ambiente, non è capace di parteciparvi, non sa reggere un dialogo. La sua arte è quella del monologo, il suo schema quello militare: da basso rango era costretto a non fiatare? Ora che sono in cima alla scala parlo, anzi monologo, e che gli altri fingano d’essere d'accordo con me.” Anna Politkovskaja"

http://www.beppegrillo.it/2007/12/anna_politkovsk/index.html

martedì 18 dicembre 2007

Moratoria tua vita mea

Il partito radicale (che ha influenzato il governo italiano, che a sua volta ha influenzato l' assemblea mondiale) festeggia la moratoria universale sulla pena di morte.






Il PD vota contro la sinistra sul registro delle unioni civili a Roma, Veltroni assente.



Roma Kaput mundi

domenica 16 dicembre 2007

SPE riamo alla prossima

Il Dalai Lama, leader spirituale e simbolo politico, riparte. Né il governo né il Papa l'hanno ricevuto.
E lui replica così: "Mi dispiace se sono ingombrante"

passi per Prodi a cui non si può chiedere d'essere coraggioso. Stasera, intervistato da un bravo Fazio, prima ha detto che non c'era...era in Europa...poi ha parlato della ragion di Stato, poi ha detto "tanto l'ho visto l'anno scorso"...senza commenti!

Ma il papa cattolico?
Comunque l'uomo è ancora relativamente giovane, c'è tempo.
















http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/summit-nobel/dalai-lama-rimpianti/dalai-lama-rimpianti.html

sabato 15 dicembre 2007

I Duggar e

Il sito della famiglia Duggar

Web e mercato

A metà novembre a Milano c'era Chris Anderson, direttore di Wired, e teorico della Long Tail:
"Il futuro è vendere una minor quantità di un maggior numero di beni"

"Viviamo in un'epoca in cui ogni consumatore ha un megafono. Molti lo stanno usando. E le aziende farebbero meglio ad ascoltare".

Ora sta per pubblicare "Gratis". Di nome e di fatto visto che - oltre a cercare di spiegare perché in alcuni casi il prezzo migliore cui vendere i propri prodotti sia zero - sarà scaricabile gratuitamente da internet.















"L'economia classica è basata sul concetto di scarsità.
Da essa tradizionalmente dipende il meccanismo dei prezzi, la definizione del mercato come luogo definito dai vincoli geografici, l'idea che il successo stia nel riuscire a disporre dei 20 prodotti che soddisfano l'80 per cento degli utenti. Bene, scordatevelo. Tutto questo appartiene al ventesimo secolo. Si è aperta l'epoca dell'economia dell'abbondanza, in cui i prodotti di massa sono destinati a contare sempre di meno, a beneficio delle nicchie. Un sistema in cui il passaparola vale più degli spot televisivi".

Perché l'economia dell'abbondanza è anche quella in cui conta la fiducia, e in rete - soprattutto i più giovani - si fidano più del parere dei loro coetanei che dei grandi media, tradizionali agenzie del consenso. Più internet si espande, più crescono i nodi/utenti che ne fanno parte, più aumenta la micro-conoscenza diffusa a disposizione, e con essa il valore del sistema.

Anzi - ha osservato Anderson - se nel mercato della fiducia la moneta coniata da Google sono i link, ovvero le raccomandazioni che fanno crescere l'autorevolezza di un sito e dunque la sua visibilità tra i risultati della ricerca, "molti blog, da Instapundit a Daily Kos, da Boing Boing a Scobleizer nelle materie di cui si occupano sono già più autorevoli di numerosi mass-media generalisti. Nell'economia disintermediata, il passaparola della conversazione tra utenti conta più dell'informazione istituzionale e del marketing".





http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/web-long-tail/web-long-tail/web-long-tail.html

martedì 11 dicembre 2007

La 7 dopo le 8 e mezzo...




Si è spento prematuramente Decameron.
Ne danno l'annuncio gli amici Giuliano, Silvio, Marcello, Cesare e Daniela.
Il programma prima di spegnersi ha avuto solo la forza di dire "sulla satira, il possibile feci"

sabato 8 dicembre 2007

Il Male Catodico


Premessa:
spero vivamente che la notizia di oggi, della sospensione del programma di Luttazzi su La7, sia una "manovra per gli ascolti", di quelle che portavano i finti suicidi a Sanremo (con salvataggio di Baudo).

Perché se è vera censura, magari preventiva per evitare cause, siamo di fronte all'ennesimo caso di involuzione di costume.

Viene da dire: ma come? Vuoi Luttazzi, il reietto, il censurato, per farti bella e indipendente e poi se dice merdapisciacazzoculo lo sospensi e lo metti dietro la lavagna?
Cosa pensavi, cretina!, che il titolo della trasmissione, "politica,sesso,religione,morte" , significasse?

La7 si era segnalata già per la contrarietà all' imitazione del papa Ratzinger (che con gli stivali militari e la voglia di musical era simpaticissimo!).
Si era precedentemente contraddistinta per aver dato un sacco di soldi a Fazio e altri, per non farli lavorare, al tempo della nascita del glorioso governo Berlusconi2 e del passaggio della Telecom (controllante La7) dai dalemiani “capitani coraggiosi” Gnutti e Colaninno che “comprarono” a debito l’azienda (definizione di Beppe grillo) al berlusconiano Tronchetti Provera.
Complimentoni.

La storia è vecchia almeno quanto me.
Nel 1978 si pubblicava un settimanale satirico che aveva lo stesso genere di rottura.
Conservo ancora questo numero con un vaso raffigurante le facce dei politici più importanti di allora, un vaso pieno di feci, pieno di merda direbbe Luttazzi.
Di li a poco sarebbe stato rapito Aldo Moro dalle Brigate Rosse, la guerra fredda ancora imperava.

E le copertine erano improntate a vignette come queste:
Sono passati trent'anni e, dopo una guerra virtuale
e culturale, l'iniziale natura e oggetto di questa guerra cambiò gradualmente: iniziata come conflitto fra libertà di costumi e le ingerenze del clero cattolico , tra rinnovamento e movimentismo ed una politica asfittica e polverosa, si concluse (ma si è mai conclusa? Oggi abbiamo senatori a vita che dichiarano pubblicamente di piegarsi alle scelte di Santa Romana Chiesa, roba da far arrossire il metodista Bush e presidenti di rami del Parlamento che dedicano l'elezione ad una qualche madonna) tra un potere politico-clericale voglioso di nuove egemonie temporali e una società civile distante, delusa, disincantata ma ancora prigioniera delle finte divisioni: noi e loro, comunisti e fascisti, tassati e fannulloni.
Dove la politica per evitar gli sputi rimescola le carte e si camaleontizza, cambia tutto per non cambiare nulla, cose bianche e cose rosse, ma dove non si riesce nemmeno a mettere una norma anti-omofobia in un qualche decreto legge. Non certo per mettere in galera chi dice aspramente "froci", o Storace avrebbe l'ergastolo!, ma semplicemente per distinguerci, penso io, da un Iran che impicca uno accusandolo di sodomia o lapida un'altra perché accusata di tradimento o spesso di essersi fatta stuprare.

Queste le "gravissime" parole del comico: http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=15157

Queste le reazioni del Comitato di redazione del tg di La7, che critica la mancata notizia della sospensione nell'edizione notturna del telegiornale, compiuta - si legge in un comunicato - attraverso "un incomprensibile e arrogante atto censorio", attribuito al vicedirettore Pina Debbi. "Un fatto gravissimo - prosegue la nota - che ostacola il dovere di completa e libera informazione del telegiornale di La7, danneggia l'immagine di imparzialità e professionalità della redazione e alimenta sospetti sui reali motivi della sospensione del programma". "Puntuali infatti - conclude il comunicato del Cdr - la sospensione di Decameron arriva dopo la replica ( ! ) di giovedi 6 dicembre, della puntata andata in onda sabato 1 con punte di 2 milioni e 700 mila telespettatori. Sull'episodio chiediamo un immediato chiarimento al direttore".

domenica 2 dicembre 2007

Tempi duri

Settimana difficile per l' UNIONE EUROPEA
e l' ONU , è caccia aperta all'occidentale relativista...




Mani Libere della satira

Tutti da Fulvia !

mercoledì 28 novembre 2007

Mani Libere 2

Esplode, dopo Mani Pulite, lo scandalo Mani Libere?

Non si fa in tempo a mettere un paio di vignette (qui e qui) su queste richieste di liberazione che subito a destra parte un'altra richiesta di riscatto.

"Nel momento che la Cdl non c'e' piu' ognuno avra' le mani libere: ognuno valuta in base ai propri convincimenti e non a quelli di coalizione". Lo afferma Gianfranco Fini a 'Matrix', riferendosi soprattutto al disegno di legge sulle tv e sulle questioni della Giustizia.


Allora prepotentemente sgorga la domanda: erano legate le mani prima? Nei cinque anni in cui Alleanza Nazionale ha avuto il ministero delle telecomunicazioni, si è fatta la volontà del Capo?

Bene...avere conferme ai propri sospetti è sempre utile.

Mani Libere


martedì 27 novembre 2007

Liberi da tutto

« Le streghe hanno smesso di esistere quando
noi abbiamo smesso di bruciarle. »
(Voltaire)

Arrestare qualcuno per le sue idee è sbagliato!

Facile, chi non sottoscriverebbe? Ma se queste idee fossero ritenute errate, profondamente errate?
Ancora facile, si ricorre al famoso detto «Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.»

Eppure lo storico David Irving fu arrestato, in Austria due anni fa e liberato dopo un anno e l'immancabile abiura, solo per le sue idee e per i suoi scritti.

Ieri ha parlato (cercato di parlare) in un luogo deputato al dialogo, la Oxford Union, la società che raggruppa gli studenti dell'omonima università: quale posto migliore per parlare, dialogare e confutare se necessario?
Eppure centinaia di manifestanti ieri sono scesi in strada a manifestare e alcuni invitati al dibattito hanno deciso di boicottare l'evento.

Il tema della serata? La libertà di parola!

In Austria il reato contestatogli fu di "Apologia di Nazismo" con la sottospecie di "Negazione dell'Olocausto".

In Italia il presidente della commissione Giustizia della Camera, Pisicchio, ha presentato un disegno di legge anti-sette, per introdurre norme più stringenti contro i casi di "manipolazione mentale ad opera di leader di sette pseudoreligiose che aggrediscono soprattutto le giovani generazioni".

Non so chi stabilirà lo status di setta pseudoreligiosa (Scientology sì, Testimoni di Geova no? O tutti quelli che non sono Chiesa Cattolica?) o come si valuterà la manipolazione mentale ad opera del leader, visto che di lavoro fanno proprio quello.

Difficile essere convincenti e vincenti in questo tipo di guerre se si è per la libertà di parola e pensiero, per i diritti, solo quando ci riguardano.

Difficile liberare le menti se non le si allena anche al dubbio e alla critica. In parole povere, se non le si lascia libere.

sabato 24 novembre 2007

It's a bird? It's a plane? No, it's a Superparty

"Onorevole Berlusconi quando i voti di Forza Italia dovessero superare il 100% ci faccia un fischio".


Fabio Mussi


"Berluscò...ricordati dell'amici!" piagnucolava un Rutelli imitato. In quelle sei-otto-dieci milioni di firme (ma sono tutte? Sono finite?) c'è di tutto, da Bertinotti a Gelli,


E gli inni ? Quello del PD lo ha fatto già Crozza. Quello del PLP lo propongo io:

"W la Rai, ci fa crescere sani, W la Rai...quanti geni lavorano solo per noi...W la Rai, dimmi da quale parte stai"

venerdì 23 novembre 2007

giornalisti in fascia C

C come Cronaca: programmi a totale carico dei cittadini, da utilizzare per notizie di lieve entità o considerate minori e, quindi, non considerabili “essenziali” o “salvavita" della formazione di una libera opinione pubblica.

L'altra sera a dettagliare su un processo non ancora iniziato, il caso di Perugia, c'erano il TG1, il TG2 e Matrix.
Mentre il dibattito politico si accalorava per il nuovo scandalo dell'inciucio pro-Berlusconi tra i responsabili dei palinsesti RAI e MEDIASET al tempo del glorioso governo Berlusconi2 e Berlusconi3, le trasmissioni giornalistiche di approfondimento erano tutte lì, sull'ivoriano e l'americana, sul coltello e le tracce di fluidi corporei.

Mentre nella cittadina umbra una formazione politica, di destra asincrona,
appendeva (credo illegalmente, visto che i vigili li hanno poi tolti) manifesti lesivi di tutto, anche dell'intelligenza di chi era costretto a guardarli. Processi sulla stampa, sulla tv e sui muri, già fatti. Colpevoli condannati. Pubblicazione della pena avvenuta.

Speriamo in Taormina !

martedì 20 novembre 2007

Squillino i tromboni

Sganciata l'atomica! Sparigliate le carte. Varato il colpo di genio. Il nuovo Napoleone.
La corazzata Mëdiatika spara le sue cannonate e inneggia alla nuova mossa del Capo.

Nasce il Partito delle Libertà (PDL) con cui sostituire la Casa delle libertà (CDL). Un cambio di vocale e il gioco è fatto.
Ma anche Partito del Popolo (giusto per piegarsi quel tanto ai i venticelli di antipolitica): partito unico e federazione insieme.

Berlusconi nella conferenza stampa ha precisato che "dovrà nascere dal basso, dalla gente". E intanto nasce in un paio di giorni, giusto il tempo per registrare i marchi; con un presidente-padrone già pronto; un programma (il solito: i miei interessi coincidono con quelli del Paese).

E la nuovissima classe politica? A guardare la prima fila, la formazione era: Bondi, Cicchitto, Vito, Selva, Schifani, Prestigiacomo e poi Santanché, Storace, Rotondi. In panchina Capezzone e Pezzotta. Allenatrice la Bramabilla: Fini-totti e Casini-Del Pier danno forfait.

Non c'è che dire: se di atomica si tratta dev'essere dell'era Krusciov. Funzionante, per carità, garantita!

P.S. Dall'altra parte, quella del nuovissimo PD, ex DS, ex PDS, ex PCI, quella del Veltroni e Franceschini, ci si mettono anche i giornali "amici": Repubblica, per parlare del nuovo partito berlusconiano, intervista Marcello Dell'Utri (!) e il tg3 chiama addirittura Cirino Pomicino.

Dal basso, dalla gente? Citando Luttazzi: "ma andate a cagare!"

sabato 17 novembre 2007

L' osteopolitica


- ANSIA - 17 novembre
Il cane di Dini: "Lamberto si tiene le mani libere e ben tese !"

venerdì 16 novembre 2007

Come volévasi

Continua il pressing sul nucleare: era quasi scontato che il fronte neo-lobbista avrebbe approfittato della quattro giorni del WORLD ENERGY CONGRESS per una repetita.

Ecco allora il ministro degli Esteri Massimo D'Alema: "Il nucleare è un tema delicato ma questo governo intende riportare l'Italia nel campo della ricerca per recuperare il gap accumulato in questi anni"...che a cercare di tradurre, secondo il rito andreottiano, potrebbe dire qui non se po' ma all'estero le centrali le compreremo o le costruiremo e tra vent'anni se vede... come da puntuale annuncio di Greenpeace, che denuncia il tentativo di esportare il rischio in Slovacchia e Bulgaria.

La perla del giorno comunque è dell'amministratore delegato dell'ENEL, Fulvio Conti, secondo il virgolettato di Repubblica: "Kioto è inefficace, superarlo per vincere la sfida del clima"

e come? Sottinteso, col nucleare? Chapeau.

martedì 13 novembre 2007

Il grande Bucchi


...i delinquenti dei fatti di domenica, denominati ultras, sono stati accusati anche di terrorismo.
E magari anche di omicidio tifoso o trasferta colposa...

Insider

Unipol, condannati a sei mesi Consorte, Sacchetti e Gnutti -
"Abbiamo operato nella nostra qualità di presidente e vice presidente di Unipol nell'esclusivo interesse della stessa e non del nostro personale. Da tali presupposti ci attendevamo la coerente conseguenza della piena assoluzione. Non è stato così. Ma è solo il primo grado". Già annunciato quindi, da parte dei legali, il ricorso in appello. (25 ottobre 2006)

Appello insider Unipol, 6 mesi per Consorte e Sacchetti
(Reuters - Lun 12 Nov)

giovedì 8 novembre 2007

Are Are Nucleare

Il Mantra.
Ossessionante nel suo ripetersi; inarrestabile nel diffondersi; infingardo nel messaggio.

Sono già diversi mesi che una Trimurti (politica: Casini & Bersani; imprenditoriale: Montezemolo; manageriale: Veronesi & Scaroni) con lo scoperto appoggio del gruppo editoriale Espresso (la MIA Repubblica sob!), si slancia in continui appelli al "ripensare il nucleare", al rimediare all'errore del referendum del 1987 e via così.

Aldilà delle considerazioni di merito (scorie, costi e tempi di realizzazione, scorte di materiale fissile, rischi terrorismo), quello che infuria è l'ammantare di questa operazione lobbistica di una patina "ambientalista".
Questa sera Paolo Scaroni (lo Scaroni tanto ammirato da Beppe Grillo), invitato al Tg1 ha detto testuale "il nucleare è a zero emissioni di C02", quindi non incide sull'effetto serra, quindi risorsa ambientale.

Come dire che ammazzare uno di veleno non è violento perché non c'è sangue.

Prima di lui ci sono state pagine e pagine su La Repubblica (come è successo due giorni fa, nelle pagine R2, quelle di approfondimento e cultura) e sull'Espresso con le interviste a Veronesi, lo stimato oncologo che, come ci scherza su Grillo (ma non tanto), teme "la cancerosità della polenta taragna, più dello smog da traffico).

La lobby lobbeggi, non la si teme e può solo essere utile parlare, approfondire e discutere: ma lasciate stare l'ambientalismo, per amor di semantica.

L'Italia ha sole, Vento, Idrogeno da sfruttare, ampiamente.
E se proprio si devono investire soldi pubblici che lo si faccia con la FUSIONE nucleare e non la fissione nucleare: lì siamo all'avanguardia, lì avevavo/abbiamo Rubbia...e lì non ci sono né rischi, né scorie, né approviggionamenti di materiale fissile da fare: una vera risorsa per i prossimi decenni.


P. S. = era solo il 2006...

venerdì 2 novembre 2007

L' antipolitica


- ANSIA - 2 novembre
Il gatto di Mastella: "Clemente non farà cadere il governo, ma non tirino troppo la corda!"

giovedì 1 novembre 2007

Le frasi-film di tutti i tempi

Recentemente George Lucas (vedi anche il post sui 30 anni del suo GUERRE STELLARI!!!) ha guidato una serie di personalita' che hanno avuto il compito di premiare la migliore frase di un film di tutti i tempi (passati).

Ha vinto "Francamente, mia cara, me ne infischio" , indovinate un po' di chi?... ne propongo qualcuna tra le mie preferite:

Nessuno può mettersi tra un Nazghul e la sua preda
Il signore degli anelli - Il ritorno del re

Non può piovere per sempre
Il Corvo

Beh, poteva andare peggio... potrebbe piovere! [Inizia a diluviare terribilmente forte]

Frankenstein Junior

I vecchi sogni erano bei sogni, non si sono realizzati ma sono contento di averli coltivati
I ponti di Madison County


"Sei stupido o che, dimmi?" "Mamma dice che stupido e' chi lo stupido fa"
Forrest Gump


Ricordati..... i tuoi errori come figlio, sono le mie mancanze come padre
IL GLADIATORE


bisogna invecchiare con qualcuno, non per colpa di qualcuno
arma letale 3


mi avevi già convinta al "ciao"
jerry megguire: quando lui torna dopo averla lasciata tenta di riconquistarla a parole

“Nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente. Vuole sempre portarsela a letto” “Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essere amico solo di una donna che non è attraente?” “No, di norma vuole farsi anche quella”
Harry ti presento Sally

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione; e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.
Blade Runner

la superbia è decisamente il mio peccato preferito
l'avvocato del diavolo

mi dica, Agente Starling, sente ancora, nel sonno, gli agnellini che piangono?
Il Silenzio degli innocenti

Che fa sabato sera? "Occupata. Devo suicidarmi" "Allora venerdì sera?".
Provaci ancora Sam

Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda!
Pulp Fiction

Un amico serve quando hai torto: quando hai ragione non ti serve a niente.
Un mercoledì da leoni

Se ho avuto fantasie sessuali su mia madre? Ma dico....LEI L'HA MAI VISTA MIA MADRE?
Terapia e pallottole.

E' bello parlare con te Kevin...E' come applaudire con una mano sola!
L'anno del dragone

Sai cosa ti starebbe bene addosso? IO!
Weekend con il morto

Passi nove mesi nel cercare di uscire e il resto della vita nel cercare di rientrare.
Senti chi parla

Per me..... la corazzata Potionkin..E' UNA CAGATA PAZZESCA ! (92 minuti di applausi!!!)
Fantozzi

Le scuse sono come i buchi del culo...tutti ne hanno uno!

Platoon

L'ultima volta che sono entrato in una donna è stato quando ho visitato la statua della libertà CRIMINI E MISFATTI

Sei tutto chiacchiere e distintivo

Gli Intoccabili

“Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana..."

1977 / 2007
GUERRE STELLARI
COMPIE 30 ANNI

Era il 25 maggio 1977 e il cinema, da allora non fu più lo stesso (e nemmeno la mia fantasia di ragazzo).
Guerre Stellari ha cambiato a tutti gli effetti il modo di fare e vedere il cinema, come uno spartiacque produttivo, economico e di spettacolarità.
Un film che ha saputo svilupparsi nel tempo, divenendo simbolo giovanile, film cult per generazioni; opera ambasciatrice dell’importanza del merchandising nello sviluppo di un film di queste proporzioni.
Ha fatto conoscere al mondo l' esplosiva novità degli effetti speciali digitali, ha mostrato una filosofia di vita e al tempo stesso ci ha mostrato e disegnato il nostro mondo (tra pregi e difetti, tra politica e duello mentale), trasfigurandolo in qualcosa (la galassia lucasiana) che ha rapito la nostra fantasia di bambini.
E' leggenda, ormai, che i provini per Star Wars furono fatti lo stesso giorno e nello stesso luogo di quelli per Il Padrino.

L’amico di sempre Francis Ford Coppola consigliò George Lucas "solo attori famosi George… attori famosi!”...il consiglio però non fu seguito e quello che accadde in seguito è storia: Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, attori sconosciuti lanciati nell’orbita della fama e presto divenuti simboli di quello che ancora oggi è uno dei marchi più forti, solidi e ricchi a livello di mercato e fantasia.
Con i sequel L’impero Colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi, Lucas ebbe solo bisogno di essere affiancato nella produzione, di fatti gli bastò re-investire le fortune guadagnate per portare a termine tutti gli sforzi partoriti dalla sua penna giovanile.I guadagni (con le due nuove pellicole) si triplicarono e Guerre Stellari, alla soglia degli anni ‘90, era finalmente una trilogia completa. Ma non era finita lì (e questo Lucas lo sapeva bene sin dall’uscita dei primi tre episodi), Star Wars era e doveva essere nel suo nucleo una esalogia… e quindi con il pretesto di sapere come Anakin Skywalker fosse diventato da jedi l’indimenticabile Darth Fener (il cattivo per antonomasia, l’uomo nella maschera nera) furono girati Episodio I La minaccia fantasma, Episodio II La guerra dei cloni, Episodio III La vendetta del sith…

Gli incassi raddoppiarono nuovamente (Episodio I è tuttora uno dei film che ha incassato di più nella storia), anche grazie al merito di una qualità visiva senza eguali, il sogno era sviluppato in pieno; un’opera in sei capitoli che si potesse esprimere al suo meglio, in un’era adatta alla creatività del suo prodotto.Oggi, tutto è finito (escludendo progetti di serie tv), Lucas ha dichiarato che non ci saranno più nuovi film su Guerre Stellari, noi però avremo sempre quelle immagini nei ricordi, le parole di Yoda (il sardo dello spazio...iihihihhi...), la saggezza di Obi Wan, la veste spirituale del cavaliere jedi, avremo sempre in testa quanto Star Wars ci abbia cambiato dentro, non come persone, ma come amanti passionali di quell’arte chiamata cinema.

Grazie George Lucas.
Ecco cosa ha rivelato il produttore dei Prequel, Rick MacCallum, in occasione della Celebration Europe:1 - McCallum e Lucas sono stati recentemente a Londra per incontrare i possibili autori della serie TV live action (cioè quella con attori veri, non la serie Clone Wars 3D che vedremo nel 2008).2 - "Vogliamo sfruttare tutta la teconologia che abbiamo sviluppato per i Prequel e utilizzarla per rendere ciascun episodio (della serie TV live action) simile a un film, con la produzione e gli effetti che ci si aspetta per un film, ma per la televisione." (in breve: sarà una serie TV, ma ciascun episodio sembrerà un film)3 - "Abbiamo incontrato parecchi scrittori di ogni nazione, ci manca solo l'Australia. Prevediamo di definire un team di 6 o 7 scrittori tra settembre e dicembre per poi fare la scelta finale e quindi cominciare a scrivere. Come ho detto è una serie molto cupa, incentrata sui personaggi, adulta, e speriamo di farne 400 episodi" (ndr: 400 episodi! quattrocento episodi?!)4 - "Credo che se riusciremo a farne una buona serie potrà andare avanti per anni. Una delle idee è di avere più serie in onda nel giro di 2 o 3 anni."5 - "Gireremo a Sydney. Probabilmente cominceremo a scegliere gli attori verso giugno 2008. Ci sono già 3 artisti che lavorano sui bozzetti da 7 mesi."E riguardo alla riedizione di Star Wars in 3D (grazie a una tecnologia che trasforma i film originali in film tridimensionali):1 - "Pensiamo di trasformare in 3D tutti e 6 film. Il problema è che non ci sono abbastanza sale nel mondo compatibili con la tecnologia digitale 3D, e il processo di trasformazione in 3D è molto costoso. Quindi aspettiamo che chi ha realizzato questa tecnologia abbassi i prezzi, fino a rendere l'operazione vantaggiosa per tutti."2 - "Credo che il 2009 sarà l'anno del 3D. Nel 2009 James Cameron uscirà con il film Avatar , girato in 3D. E quando ci saranno 10mila sale nel mondo, allora sarà il momento buono."



domenica 28 ottobre 2007

La teoria del silenzio

complòtto s. m. – Cospirazione, congiura, intrigo ai danni
delle autorità costituite o (meno com., e solo in senso estens. e fig.) di persone private.
.
“Nel consiglio del Governo noi dobbiamo guardarci dall’acquisizione di un’influenza illegittima, sia che sia ricercata sia che non lo sia, del complesso militare industriale. Il rischio di un potenziale sviluppo disastroso di un potere illegittimo esiste ed esisterà. Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione minacci le nostre libertà e i nostri processi democratici. Non dobbiamo dare nulla per scontato. Solo una vigilanza e una coscienza civile possono esigere che l’ingranaggio della gigantesca macchina industriale e militare di difesa sia conforme ai nostri metodi e fini pacifici, così che la sicurezza e la libertà possano prosperare insieme”.
discorso pronunciato in diretta televisiva dal Presidente Dwight Eisenhower
nel suo celebre discorso di fine mandato il 17 gennaio 1961

In una delle sue ultime Bustine di Minerva intitolata “Dov’è la gola profonda?” il semiologo Umberto Eco sostiene che le “teorie del complotto” sull’ 11 Settembre non hanno fondamento e ciò sarebbe dimostrato dalla ‘prova del silenzio’, dall’assenza cioè di una qualche ‘gola profonda’, che per soldi, per coscienza o confidandosi con qualcuno abbia confessato di avere fatto parte di quel complotto.

Il ragionamento è intrigante, ma non definitivo, secondo me.
Potremmo portare l'esempio dell' assassinio di Kennedy laddove sul letto di morte Howard Hunt, agente operativo C.I.A. confessa al figlio di aver partecipato al complotto, dopo aver taciuto per decenni.
Diciamo anche che un'eventuale "spione" andrebbe presto incontro a sicura morte. O no?

Ma ciò che opporrei a Umberto Eco è l'esatto opposto: qual è il complotto storico che è stato accompagnato da una o più gole profonde? E che questi spioni si siano arricchiti in santa pace e siano morti di vecchiaia nel loro letto?

Prendiamo il nostro Paese: se non ricordo male il primo pentito di mafia finì in manicomio...pare che il motivo sia stato che, allora, la mafia non esisteva.

E ancora: è un dato di fatto ormai assodato che su Ustica avvenne un duello aereo con caccia Usa e mig libici. Eppure all'epoca nessuno parlò, neanche i nostri generali che qualche motivo per parlare avrebbero potuto trovarlo.

Eco cita anche la teoria dello sbarco sulla Luna mai avvenuto, sostenendo che essendo i russi loro acerrimi nemici, essi avrebbero smontato la bugia subito (a parte che lì il problema non era, presumo, l'essere andati sulla Luna ma l'aver taroccato qualche foto, costruendo un set, per renderle più accattivanti e pubblicabili) e richiama anche l'attacco a Perl Harbour e l'ipotesi che il governo americano sapesse dell'attacco prima: a parte che non si smonta una teoria contrapponendole altre teorie, ma a voler stare agli esempi replico che è enormemente ingenuo pensare che tutto ciò che ruota intorno al governo di una superpotenza mondiale, a livello militare, politico (il cosidetto comparto militare-indistriale da cui metteva in guardia il presidente Eisenhower), di grandi corporations, sia sempre e comunque trasparente e improntato al rispetto delle leggi.

Ingenuo e pericoloso.

sabato 27 ottobre 2007

Undici, nove e zero

Escono due libri opposti: pro e contro la tesi del complotto sui fatti dell'11 settembre

ZERO: il libro di Giulietta Chiesa e altri, è una raccolta di scritti di diversi autori italiani e stranieri, accomunati da una medesima visione in chiave complottista delle vicende connesse all'attacco terrorista più grave della storia.

E 11/9, oltre 360 pagine di indagine e di verifica delle teorie
complottiste e della loro psicologia sono state redatte da vari membri del CICAP, esperti nel controllo delle più disparate teorie pseudoscientifiche e nelle metodologie di manipolazione dei fatti adottate in questo campo, e dal gruppo Undicisettembre con la partecipazione di Piergiorgio Odifreddi, Umberto Eco, Michael Shermer (Scientific American) e la testimonianza personale di James Randi, celeberrimo illusionista e cacciatore di ciarlatani del paranormale (lo sbufalamento di Uri Geller e il premio da un milione di dollari a chi dimostrerà facoltà paranormali in condizioni controllate sono opera sua).

Fatevi la vostra idea...dopo averli letti ben bene.

Il sesso al tempo degli U.S.A.

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/scarcerato-minorenne/scarcerato-minorenne/scarcerato-minorenne.html

Usa, troppi 10 anni per sesso orale: la Corte suprema libera il 21enne che fu accusato di un atto sessuale con una 15enne consenziente.

Genarlow Wilson
a 17 anni










Era stato condannato, ancora minorenne, a dieci anni di carcere per un atto di sesso orale consensuale con una quasi coetanea, una ragazza di 15 anni.
Ma con una mossa a sorpresa la Corte Suprema della Georgia, nel sud degli Stati Uniti, ha chiuso oggi uno dei casi giudiziari più controversi di questi ultimi anni negli Usa ordinando la scarcerazione immediata del ragazzo. A scatenare lo scontro tra una corte federale e un tribunale di contea in Georgia era stata la diffusione a decine di persone di un video che mostra il rapporto tra i due. La vicenda giudiziaria di Genarlow Wilson, oggi 21 anni, aveva spinto una giurisdizione ad accusare l'altra di pedopornografia. Tutto accadde quattro anni fa, durante una festa di capodanno, quando Wilson ebbe un rapporto orale con una ragazzina di 15 anni. Un altro partecipante alle festa filmò tutto e il video fu utilizzato per condannare a dieci anni di carcere Wilson, allora diciassettenne, con l'accusa molestie aggravate su una minorenne, anche se consenziente. Ma il caso non si chiuse con la condanna: David Nahmias, procuratore federale del distretto settentrionale della Georgia, contestò i metodi usati dal procuratore distrettuale della contea di Douglas, David McDade, che aveva distribuito il video a decine di persone: giornalisti, deputati e semplici cittadini. Nel video si vedono in faccia i due protagonisti, ma anche altri minorenni che partecipavano alla festa. Questo, secondo Nahmias, viola la legge federale sulla pedopornografia e per questo "il video non dovrebbe essere consapevolmente distribuito, ricevuto o posseduto al di fuori del novero degli appartenenti alle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria".

La sua liberazione era già stata ordinata a giugno da un tribunale di Atlanta, ma poi era stata bloccata perché la legge votata apposta per scarcerarlo non può avere carattere retroattivo secondo un altro giudice. La legge in questione prevede una pena massima di un anno di carcere e secondo la Corte Suprema locale, che ha oggi deciso in tempi brevissimi spiazzando anche la difesa del ragazzo, si applica anche ai delitti commessi in precedenza. A giugno, il tribunale di Atlanta aveva deciso che delitto c'è stato (punibile quindi con la condanna a 12 mesi), ma che non si è trattato di un atto di pedofilia e di stupro, come stabilito invece dalla prima sentenza in base alla severissima legge allora in vigore, nonostante i due fossero ambedue minorenni, quasi coetanei e soprattutto consenzienti.
L'anno scorso il parlamento della Georgia, proprio sulla scia del clamore suscitato dal caso, aveva approvato la legge che riduceva il crimine a un reato comportante una pena massima di un anno di carcere. Oggi, la Corte Suprema della Georgia, con un voto di 4 a 3, ha ordinato il rilascio immediato del detenuto affermando che la pena "appare grandemente esagerata rispetto al crimine" commesso. La Corte Suprema ha riportato l'attenzione sulla vicenda personale di Wilson e ha stabilito che "anche se la società ha un marcato interesse a proteggere i propri figli dal sesso prematuro", la condanna inflitta al ragazzo era "grossolanamente sproporzionata rispetto al crimine". La presidente della Corte, Leah Ward Sears, una nera, ha redatto il parere di 48 pagine rilevando tra l'altro che Wilson, nella condanna a 10 anni, era stato trattato come un adulto mentre si trattava di un minorenne.

venerdì 26 ottobre 2007

Quanti siamo sulla Terra? Troppi.

link

Percorsi di guerra dei bambini - i cani


Aggredito da rottweiler, bimbo 3 anni è grave
Il bambino, assalito al collo, non è però in pericolo di vita. Il piccolo aveva giocato molte volte con il cane, di proprietà dello zio


Rottweiler feriscono gravemente una ragazzaLozzo Atestino (Padova): due cani aggrediscono una 25enne e la divorano. La salva un passante: applicati 100 punti di sutura.

18 aprile 2007
Alessia Caponet Chiadò, una bimba di 8 mesi, è morta dopo essere stata aggredita insieme alla nonna da due cani rottweiler. La disgrazia è avvenuta mercoledì mattina a Rivara, in provincia di Torino. La bambina è deceduta dopo essere stata ricoverata all'ospedale di Cuorgnè (To).

Torino: donna aggredita da due pittbullI due cani sono saltati in strada da un furgone e hanno azzannato e ferito alle gambe una donna di 55 anni. Poi sono scappati

PIACENZA - Un cane ha azzannato una donna ad un braccio; ora la vittima rischia l'amputazione dell'arto. E' accaduto verso le 18 a Iustiano, un piccolo centro della val Nure, nel piacentino. Il cane è un Douge de Bordeaux, un animale da guardia dal corpo massiccio simile al mastino. Le ha quasi staccato l'avambraccio; i medici dell'ospedale di Piacenza tenteranno di evitare l'amputazione ma la prognosi è riservata.La vittima è una donna originaria di New York, sorella della padrone del cane. Era nel giardino quando è stata azzannata dal cane, sembra senza un apparente motivo

Bimbo di quattro anni sfigurato
assalito da un cane all'agritusimo
MALBORGHETTO (Udine) - Un bambino di quattro anni è stato aggredito e sfigurato al volto da un cane in un agriturismo friulano. L'incidente è avvenuto a Malborghetto, in provincia di Udine. Il cane, un maschio di due anni di razza husky, ha assalito il piccolo, J. Z., nato a Bologna ma residente a Casalecchio di Reno.Il bambino - secondo le prime indicazioni dei carabinieri di Udine - era nella struttura con i genitori, ed è stato attaccato senza motivo dall'animale, in regola con le vaccinazioni e i documenti sanitari, di proprietà del titolare dell'agriturismo Errath Rosic, 37 anni, residente a Malborghetto.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno riscontrato al bambino una profonda ferita alla guancia sinistra, due altre ferite alla testa e al braccio sinistro. Il piccolo è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale di Udine. E' fuori pericolo, ma potrebbe essere necessario sottoporlo ad un intervento chirurgico per la riduzione delle lesioni.
Cane azzanna neonata alla testaLa bimba è in condizioni gravissime. Perforata la fontanella cranica: si temono infezioni
Una neonata di appena 12 giorni a Terno d'Isola, nel bergamasco, è stata aggredita dal cane dei genitori, una femmina di razza dogue de bordeaux intorno ai 50 chili, che le ha addentato la testa perforandole la fontanella cranica, la membrana che alla nascita ricopre le ossa del cranio che non si sono ancora saldate. La neonata è ora in ospedale in gravissime condizioni.Il cane, che finora non aveva mai dato segni di aggressività, ha aggredito improvvisamente la bambina. I genitori hanno subito portato la piccola in ospedale, dov'è stata sottoposta a un intervento ed è ora ricoverata in gravi condizioni in terapia intensiva nel reparto di Patologia neonatale degli Ospedali Riuniti: respira da sola e non è intubata, ma le lesioni riportate sarebbero importanti e non si esclude il pericolo di infezioni che potrebbero essere state trasmesse dal morso.Il servizio veterinario dell'Asl ha preso in consegna il cane, che sarà tenuto sotto osservazione per un periodo di dieci giorni, al termine del quale si deciderà sulla sua sorte.
Cosa diavolo si apetta per costringere questi proprietari a prendere il porto d'armi biologico? Un cane uccide come una pistola...entrambi da certificare per il possesso.
E soprattutto: via i bambini dalle fauci delle bestie. Quello che non era mai successo succede in un lampo!

giovedì 25 ottobre 2007

In dog we trust - 2

Cani e gatti, lussi da nababbi: il business dietro l'amore per gli animali

Per viziarli spendiamo 5 miliardi all'anno: cibi da gourmet e costosi profumiLa pet economy ha cifre da capogiro: due miliardi se ne vanno solo per i veterinari.

Antipasto: una delicata terrina di Suprème gelée all'orata. Poi una dadolata di tonno orientale. Accompagnata da una birra al manzo (quella della Dog Star Brewing, 3 euro alla pinta) seguita come dessert da una ciotola di biscotti Friskies Dental Fresh Tartar Control. Cari - 20 euro al chilo, come il filetto - ma un toccasana per alito e denti.Nell'Italia a crescita zero, dove cani e gatti (14,5 milioni secondo gli ultimi dati Istat) sono più dei bambini dagli 0 ai 15 anni, gli animali di famiglia sono diventati i nuovi re della casa. Viziati con menu da tre stelle Michelin, coccolati e al centro di un mondo dorato diventato ormai un fiorentissimo business.Le cifre in ballo sono davvero bestiali: il Belpaese spende ogni anno per i suoi cittadini a quattrozampe (dati Eurispes) 4,7 miliardi. Due miliardi se ne vanno per i veterinari, 1,2 miliardi per farli mangiare.Più di 580 milioni costano le medicine, 450 sono i soldi spesi per acquistarli, mentre 453 milioni finiscono nel mondo un po' surreale degli accessori: una galleria di inutilità a peso d'oro - ne escono 450 ogni anno - che spazia dal profumo "O My dog!" (25 euro la boccetta da 100 millilitri, utilizzabile sia da Fido che dal padrone) fino alla borsa porta-cane da 400 euro firmata Gucci.Gli eccessi, però, sono solo la punta dell'iceberg. Tenere in casa un animale da compagnia è un'impresa finanziaria anche per chi rinuncia agli optional griffati.Secondo l'Associazione medici veterinari italiani, allevare un cane di taglia media costa 700 euro l'anno. Ma se si cede alle sirene delle proposte sempre più esotiche che arrivano dai banchi dei supermercati, si può arrivare a spendere solo per il cibo (stime della Lega Anti Vivisezione) 1.825 euro in dodici mesi.Il meccanismo persuasivo è semplice: in vendita, di solito relegata agli scaffali più bassi, c'è la scatoletta di carne "Fidel", cibo per gatti senza troppe pretese da 0,87 euro al chilo. Ma tira poco. I quattrozampe del terzo millennio, nipoti di bestie cresciute a topi e ossa, hanno palati raffinati. E i loro menu sono diventati sofisticati (e improbabili) come quelli di un ristorante di nouvelle cuisine: si moltiplicano le mousse, si sprecano straccetti e suprème.In pratica la stessa carne Fidel rinfrescata da una mano di marketing, presentata in cofanetti da gioielleria e venduta a prezzi da Billionaire: per la dadolata di tonno per gatti, per dare un idea, si pagano 12 euro al chilo, 2 in più dello stesso pesce inscatolato a uso e consumo degli esseri umani in esposizione due corsie più in là. I biscotti al miele per il parrocchetto, poi, vanno recapitati al pappagallino di casa con la scorta armata visti che costano 33 euro al chilo.Eppure gli italiani, da sempre un popolo di formiche, per gli amici a quattrozampe (e per la gioie delle aziende produttrici) non badano a spese.L'Eurispes la butta in sociologia, voce meccanismi di compensazione: "In una società spersonalizzata - scrive l'istituto di ricerca nel Rapporto Italia 2007 - gli animali leniscono disagi affettivi e relazionali, diventando surrogati di essere viventi costretti a comportamenti umanizzati lontani dalle loro abitudini". Ci cascano tutti (chi scrive, con due gatti in casa, compreso). Ma qualcuno più degli altri.Il 57% degli italiani, secondo la Società veterinari per animali, fa trovare alla sua bestiola un regalo sotto l'albero di Natale. In America il 41% dei cani dorme nel letto con i padroni, mentre il 40% di loro soffre di obesità. Per non parlare degli psicologi per animali, delle cerimonie nuziali - con scambio di collare e torta di carne - officiate in Gran Bretagna per 5mila euro fino ai cimiteri e ai necrologi virtuali online diffusissimi ormai anche qui da noi.Manie da civiltà che ha perso un po' il senso della misura? Così la pensa la banca svedese Seb, che lo scorso maggio ha consigliato ai suoi clienti di vendere tutte le loro azioni. Il motivo? L'apertura nel centro di Stoccolma di "Doga Yoga", centro di rilassamento mentale per cani (prezzo 15 euro a seduta). "Un chiaro segnale di surriscaldamento dell'economia", ha sentenziato Seb.

Da allora la Borsa locale - schiacciata dalla "maledizione del cane stressato" - ha perso quasi l'8%

In Dog we trust

Cani come prozac, cani come pistole, cani come status symbol...cani come lupi che uccidonoi i bambini.




Concedetemi di prenderla alla larga:

Siamo troppi , siamo mal distribuiti. Asia e il sud del mondo ci stanno raggiungendo in quanto a consumi e inquinamento. Quelli che erano gridi di allarme isolati ormai sono la norma e vengono messi nei rapporti annuali O.N.U.Questo 2007 è già anno di record (in attesa di essere superati l'anno prossimo): l'Inghilterra è stata colpita da alluvioni, tra maggio e luglio come non avveniva da 200 anni; a Mosca, a maggio, si sono toccati 32,9 gradi mentre a Buenos Aires, a luglio, ha fatto la neve; la Bulgaria ha toccato in luglio il record di 45 gradi.Tutti gli analisti mondiali concordano ormai sul picco raggiunto nell'estrazione di petrolio e carbone: ci danno si e no 20 anni per far sì che l'offerta non soddisfi la domanda e una cinquantina perché non ce ne sia più.Il giornale la Repubblica ha, nei giorni passati, pubblicato un articolo sul latte italiano: di cosa sa e cosa contiene.Sono arrivate diverse lettere indignate e precisatorie dai vari boss del latte e qualche giorno dopo Folli, presidente Unalat, dice che bla bla...non è vero che non sa di nulla...e poi però chiude la lettera precisando sibillino che "nel nostro paese si trasformano 160 milioni di quintali di latte; di questi circa 100 sono prodotti in Italia...se ci limitassimo a far mangiare le nostre vacche solo sugli scarsi pascoli italiani non ne riusciremmo a produrre che 4 - 5 milioni...".Gli animali domestici si inseriscono in questi dati e non è affatto una forzatura inserirceli: in futuro non sarà possibile mantenere questi ritmi consumatori e tutte le nostre abitudini (e questa è qualcosa di più di una mia opinione).Io non sono un uomo di fede ma ho sempre provato una forte curiosità intellettuale per chi professa una fede e NON riesco a comprendere come si possa tollerare che bambini muoiano di fame o di malattie che noi abbiamo sconfitto, ogni giorno, a milioni, mentre poi portiamo a c@gare sui marciapiedi paffuti Bull Terrier, pettinatissimi volpini, accaldati Akita Inu o depressi Pit Bull, a milioni.

E' un mio limite e una mia ossessione, ci convivo. Con un po di retorica e molto eccesso.
Voi fate come volete, ma almeno non dategli in pasto i vostri bambini*.


* segue post.

domenica 21 ottobre 2007

Why Not ?


"Per risolvere gli ultimi problemi ho deciso di prendere gli interim di Giustizia, Infrastrutture e Internet"


Pubblicità Progresso

http://dneroni.blogspot.com/2007/10/pubblicit-progresso.html

sabato 20 ottobre 2007

Piccola proposta

Art. 2 - (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da
finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento,
che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale
esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

così come la legge Maroni, o legge 30, è dedicata al suo vero ispiratore e cioè il giuslavorista ucciso dalle brigate rosse Marco Biagi, parimenti questo disastroso disegno di legge, qualora veda la luce, venga chiamato col suo vero nome: legge anti-Grillo.

mercoledì 17 ottobre 2007

Pinocchio vs Grillo

Ospito un post del mio amico L' Ermeneuta sull'ultima trovata del governo:

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Il bavaglio ai blog
Una settimana fa, il 12 ottobre 2007, il Consiglio dei ministri ha approvato un
disegno di legge di riforma dell’editoria che se approvato rischierebbe di far chiudere migliaia di blog e siti in Italia.
Il disegno di legge prevede infatti l’obbligo di iscrizione al ROC, uno speciale registro custodito dall’Autorità per le Comunicazioni, per chi ha attività editoriali di qualunque tipo, quindi anche per chi ha un blog o un sito web.
Scrive Aldo Fontanarosa sull’
articolo di oggi su Repubblica:«[…] Attività editoriale - continua il disegno di legge - significa inventare e distribuire un “prodotto editoriale” anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l’informazione, ma è anche qualcosa che “forma” o “intrattiene” il destinatario (articolo 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, Web incluso.[…]»
L’iscrizione al ROC - almeno nella formulazione attuale - non implica solo carte da bollo e burocrazia. Rischia soprattutto di aumentare le responsabilità penali per chi ha un sito.In pratica, mentre fino ad oggi la diffamazione realizzata attraverso un sito o un blog era considerata un reato semplice e le norme penali la punivano in modo più lieve, con questo nuovo disegno di legge la diffamazione su Internet viene classificata come aggravata ed equiparata a quella su mezzi di stampa tradizionale.
Anche Internet e i blog, entrerebbero quindi a pieno titolo nell’orbita delle norme penali sulla stampa.
Quindi ogni sito web o blog, a questo punto, dovrebbe iscriversi al ROC e dotarsi di una società editrice e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile. Ed entrambi, editore e direttore del sito, risponderebbero del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori. Questo, ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale.
In pratica, questo disegno di legge è il tentativo maldestro, e nemmeno tanto occulto, di imbavagliare una volta per tutte la libera informazione e contro-informazione sul web.
Segno che l’informazione sulla rete sta iniziando veramente a dare fastidio alle lobby di potere, qualunque esse siano, che adesso cercano di reagire e passare al contrattacco.
Ma non ci riusciranno. Sono in assoluta controtendenza.
Sul suo sito, Beppe Grillo ha scritto un
post sul argomento e alla fine ha pubblicato l’indirizzo email di Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha scritto il testo del disegno di legge, per “esprimere la propria opinione” e il proprio dissenso.
Vi invito anch’io a farlo, scrivendo un’email a:
levi_r@camera.it
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grazie Salvo...ci sono giorni in cui proprio non mi va di scrivere. :))


caffè pagato.

Habemus leader

Tutti i tg e i giornali continuano ad indicare Walter Veltroni come neosegretario del PD.

Nessuno che ricordi che la nomina del nuovo segretario avverrà a fineottobre...quando nascerà il PD: forse non lo fanno perché se no dovrebbero spiegare COSA hanno eletto i cittadini che sono andati ai seggi per le primarie.


L'evento è comunque una vera novità nel campo della politica italiana, l'affluenza spontanea e numerosa c'è stata (chiunque, come ho fatto anche io, poteva verificarlo di persona), ma dire che hanno eletto il segretario è come dire che se casca Prodi si va alle elezioni...puro esercizio retorico. Po esse, come po non esse.

domenica 14 ottobre 2007

Affluenza primarie


Ero curioso, confesso.

Sono andato a vedere i seggi e l'affluenza che poteva esserci in determinate ore: di primo mattino, come è normale che sia nel giorno di riposo, era scarsa. Poi nei giri seguenti ho visto famiglie, donne, giovani recarcisi con in mano il certificato elettorale (necessario, oltre l'euro), decisamente una buona affluenza.

I volti rilassati, l'andatura decisa di chi deve andare poi a passeggio sul lungomare (la giornata è assolata e bellissima) o a messa.
In tutte e tre le postazioni, stesse impressioni: forse nel seggio istituito presso il comune c'era più gente, ma sostanzialmente stesse impressioni.

Previsione: l'affluenza che ci comunicheranno, a livello nazionale, sarà la stessa, in percentuale, dell'ultimo sondaggio sul welfare (stessa impossibilità di controlli...fidiamoci.) e sarà eletto Walter Veltroni con la stessa percentuale (più o meno) dei "sì" che hanno lì vinto.





sabato 13 ottobre 2007

E' voluto per caso

"Il prezzo della libertà è la perpetua vigilanza - Thomas Jefferson"

Questa estate Patrizio Roversi e Siusy Blady ci hanno di nuovo deliziato con i loro reportage di viaggio disincantati e ironici, arguti, canzonatorii.
Me li son goduti e, dentro di me, ringraziati per aver centrato l' attenzione creativa su Darwin, scienziato fuorimoda, ancora deriso e vilipeso dopo secoli, denigrato e umiliato nelle scuole (alcune, statunitensi) dove si vorrebbe appaiarlo a teorie creazionistiche. Non che da noi sia mancato il tentativo della Moratti...
Darwin può diventare emblema e metafora di come
il cammino della cono-scienza non sia affatto ascendente, progressivo e inarrestabile, tutt'altro: come una specie terrestre che dopo ere torna al mare dalla quale era venuto, così il pensiero torna a rinchiudersi in tranquillizzanti e sicure mura di superstizione. Una tendenza da bloccare, per il nostro stesso bene.