sabato 21 giugno 2008

Toghe rosse a Manhattan


Bellissimo articolo di Furio Colombo: ma negli States sono impazziti ad arrestare presidenti, amministratori delegati, influenti membri di consigli di amministrazione delle più rinomate aziende e banche di Wall Street?

http://temi.repubblica.it/micromega-online/21-giugno-2008-furio-colombo-toghe-rosse-a-manhattan/

Ovviamente l'America si cita e si copia a convenienza: in questo caso si ignora. Furbi.

Colombo chiude con la FRASE DEL GIORNO: “Noi non ripeteremo l’errore dell’anti-berlusconismo che si è rilevato un rimedio peggiore del male”. Walter Veltroni, aprendo l’assemblea nazionale del Pd. Fiera di Roma, 20 giugno.

venerdì 20 giugno 2008

Ex dialogo sui massimi sistemi

Veltroni: "L'occasione per il dialogo è perduta, forse definitivamente".
Berlusconi: "Veltroni ? E' un fallito
"


... ci risiamo. La Bicamerale con D'Alema e il Dialogo con Veltroni. Impareranno mai?

Montanelli disse che gli italiani per liberarsi di Berlusconi dovevano prima vaccinarsi. Ma grazie a queste persone questa sta diventando una diàlisi.

Nazionalizzare le reti per tonni

Non è possibile vedere esseri umani scaricati in mare e aggrappati fino allo stremo alle reti per i tonni.

Con bambini, molti dispersi (affogati). Non è civile, non è umano.

Privatizzare l'opinione pubblica





Ieri, sala consiliare comune di Castel di Lama: Travaglio presenta il suo libro (a due mani con Peter Gomez) SE LI CONOSCI LI EVITI. Sorta di biografia non autorizzata dei candidati (nominati!) e poi eletti alle camere.


Occasione per ascoltare e dibattere, togliere le briglie e far correre un po' il cervello, liberandolo dalla frustrazione politica di questi giorni.

L'ora scorre leggera (nonostante i temi trattati) e con punte di ironia. Quello che mi ha sorpreso veramente è stata la presenza di gente di tutte le età, molti giovani e giovanissimi.

Ovviamente il tema è andato presto sulle nuove leggi ad personam che il Presidente del Consiglio attuale e il suo supino governo stanno votandosi: non solo stop ad intercettazioni e blocco ai suoi processi, ma anche e soprattutto STOP alla pubblicazione di qualsivoglia notizia circa le intercettazioni, anche quando esse saranno sciolte dal segreto.

Ha confermato la sua decisione (e quella di molti altri cronistri giudiziari di varie testate) di non rispettare questo divieto, appellandosi all'articolo 21 della costituzione. Scrive sul suo blog VOGLIOSCENDERE.IT: "illegittimità della nuova legge rispetto all’articolo 21 della Costituzione e all’articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo e le libertà fondamentali (“Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche…”, con possibili restrizioni solo in caso di notizie“riservate” o dannose per la sicurezza e la reputazione)".

Spero molti blog li seguiranno e riporteranno sui loro fogli elettronici quanto pubblicheranno: una sorta di obiezione di coscienza di massa. Fino a quando non saranno cassate queste norme oscene.

Io lo farò sicuramente. E adesso arrestateci tutti.








mercoledì 18 giugno 2008

Esaurientemente informati

Biagio Raucci, nel suo blog DIARY, riprende un articolo di Scalfari che, per paragonare le ultime mosse di Berlusconi, sostanzialmente addormenta-opinione pubblica, scrive: "In realtà il divieto non è soltanto contro giornali e giornalisti ma contro il formarsi della pubblica opinione, cioè contro un elemento basilare della democrazia." e cita Falcone e Borsellino e il tentativo di poteri forti di allora di isolarli e delegittimarli: "Mi domando se avrebbero potuto operare con l'efficacia con cui operarono senza il sostegno di una pubblica opinione esaurientemente informata".



Biagio allora tira fuori da una polverosissima libreria un faldone con dei ritagli di giornali (dossier faidaté? ahiahiahi ) e cita Facci che cita alcuni giornalisti di sinistra e dichiara: "Azz… Scalfari mi porta a esempio l’efficacia e la correttezza dell’informazione sul caso Falcone quando in realtà ci fu una campagna diffamatoria coi controcazzi proprio da parte della stampa di sinistra! Ci vuole proprio una faccia di bronzo a contare sulla mancanza di memoria dei lettori… È teoria tutta personale: il fondatore spara cazzate perché sa che nessuno può passare la vita a salire e scendere da una scaletta."



Contribuisco con un mio ritaglio di giornale (ahiahiahi...) di Indro Montanelli:


giovedì 5 giugno 2008

Intercettazioni...

Habemus nastro

Percorsi di guerra dei bimbi/3

La maggior parte delle volte i post di un blog sono ispirati dalla lettura dei quotidiani o dallo sfogliare i portali di notizie. Si cerca di interpretare, modificare e assimilare, infine di scrivere.

Ma ogni tanto è bene incollare pari pari e rimandare in seguito ad un post un po' più generale sulla asfissiante presenza dell'irrazionale nelle nostre vite (espirando e scuotendo).


Un bimbo nigeriano di appena due mesi e' morto a Treviso per un'emorragia causata da una circoncisione.
Il bambino e' giunto stamani all'ospedale ''Ca' Foncello'' di Treviso gia' privo di vita. L'intervento di circoncisione gli sarebbe stato praticato ieri nell'abitazione dei genitori. Il bimbo si chiamava Prince Aseh Evidence Obosee ed era nato il 19 aprile 2008 proprio all'ospedale di Treviso. Era il primogenito. Viveva con i genitori a Visnabello di Spresiano, alle porte di Treviso. Secondo le prime informazioni, stamattina alle 6.30 il 118 Pronto emergenza ha ricevuto una chiamata urgente da Spresiano. L'ambulanza e una macchina della Polizia hanno incrociato i genitori che si erano già messi in macchina. A bordo la coppia africana con il bimbo in braccio alla madre. Quindi il trasporto all'ospedale dove i medici però non hanno potuto fare altro che accertare l'avvenuto decesso del piccolo per arresto cardio-circolatorio. Il piccolo presentava una ferita dovuta a una circoncisione eseguita nell'arco delle 24 ore precedenti. Il decesso potrebbe essere dovuto a emorragia ma servirà un'autopsia, già disposta dalla Procura della Repubblica di Treviso che ha aperto un'inchiesta coordinata dal sostituto Giuseppe Salvo. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile.
(05 giugno 2008) http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/articolo/1472189?edizione=EdRegionale