venerdì 31 agosto 2007

Un nome per amico

Un anno fa Peaches Peaches Honeyblossom Michelle Charlotte Angel Vanessa Geldof lanciò un accorato appello "basta con i nomi ridicoli o strani ai figli! "


Peach è la figlia di sir Geldof, famoso cantante e attivista globale.
E a lei, in fondo in fondo, andò bene, visto che Geldolf chiamò le sue sorelle rispettivamente Fifi Trixabelle, Pixie e Heavenly Hiraani Tiger Lilly.

I nomi eccentrici ai figli sono non sono poi così rari tra i vip, che in alcuni casi sembrano quasi fare a gara per superarsi in stramberie, a spese dei poveri eredi marchiati con nomi improbabili quando non del tutto ridicoli.
Si va da Apple , figlia di Gwyneth Paltrow, a Brooklyn, Romeo e Cruz, figli di David e Victoria Beckham. Mick Jagger ha una nipote di nome Assisi (un omaggio a San Francesco?).

Supera tutti, probabilmente, Kal-el, il pargolo di Nicholas Cage, che porterà a vita sui documenti il nome kryptoniano di Superman.


I 18 nomi più strani dati dalle celebrità ai loro figli
(Classifica stilata da TIMES Times Online con i 50 nomi più particolari dati dalle celebrities ai loro pargoli)

Aanisah: Macy Gray
Apple: Chris Martin e Gwyneth Paltrow
Astrella Celeste: Donovan e Linda Lawrence
Atherton Grace: Don Johnson e Kelley Phleger
Audio Science: Shannyn Sossamon
Aurelius Cy: Elle Macpherson e Arpad Busson
Blue Angel: U2’s The Edge e Aislinn O’Sullivan
Bluebell Madonna: Geri Halliwell
Brooklyn: David e Victoria Beckham
Calico: Alice e Sheryl Cooper
Camera: Arthur Ashe e Jeanne Moutoussamy
Destry: Steven Spielberg e Kate Capshaw
Diezel Ky: Toni Braxton e Keri Lewis
Fifi Trixibell: Bob Geldof e Paula Yates
Fuchsia: Sting e Frances Tomelty
Gaia: Emma Thompson e Greg Wise
Gulliver: Gary Oldman e Donya FiorentinoHeaven: Lil’ Mo

ma in Cina rischiano di battere ogni record: una coppia vorrebbe chiamare il proprio pargolo @ ... cioè la cosiddetta chiocciola o "a commerciale" utilizzata negli indirizzi di posta elettronica.
Tradotto in cinese, significa, 'io l'amo'", ha spiegato il padre, la cui richiesta è stata segnalata giorni fa da un membro della Commissione nazionale sul linguaggio (Secondo Li Yuming, che fa parte della Commissiona nazionale sul linguaggio, i nomi di circa 60 milioni di persone sono composti da caratteri così antichi e talmente oscuri da renderne impossibile il riconoscimento da parte dei computer).

giovedì 30 agosto 2007

Gomorra


VUOTI DI INDIGNAZIONE




Questo è un Paese dove mafiosi di ogni tipo si arrogano il diritto di emettere sentenze.
Ti possono anche condannare a morte, se vogliono. Come è successo a Roberto Saviano, giornalista e scrittore ventottenne, che con il libro “Gomorra” ha descritto, vivendolo in prima persona, l’impero economico della camorra, o meglio del Sistema, guidato da boss, che sono oggi manager e imprenditori che commerciano con tutto il mondo. Dopo una notizia di questa gravità pensi che va bene, che le mafie esistono da tempo, che non c’è motivo di stupirsi, perchè l’orgogliosa reazione di una nazione, della sua classe dirigente, degli intellettuali, non si farà di certo aspettare. Invece niente (o quasi). Non c’è una risposta che indichi un tragitto comune. Non abbiamo bisogno di nuovi martiri per la libertà, l’Italia ne ha avuti fin troppi. Questo manifesto non vuole esprimere solo solidarietà, perché la legalità non ha bisogno di molte parole, ma di azioni concrete, quotidiane. Non dobbiamo illuderci che questi siano problemi solo di Saviano, o del meridione. Quando l’ennesima buca sull’autostrada Salerno- Reggio Calabria rende pericoloso il tragitto, tutti dobbiamo essere disposti a colmarla, perché il nostro interesse a non precipitarci dentro coincide con quello degli altri. Colmare quella buca significa anche colmare un vuoto, un vuoto di indignazione. Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche, ma con particolare speranza e attenzione a quelle di sinistra. C’è bisogno una volta per tutte di una reazione convinta e precisa da parte delle istituzioni, dei partiti, delle associazioni e della società civile per mettere fine alla piaga che le mafie rappresentano. Una reazione che sappia entusiasmare e scalfire barriere.
Quella condanna non è solo contro Saviano, ma contro le giovani generazioni. Contro tutti noi.
Laboratorio ’48 http://www.laboratorio48.blogspot.com/
Generazione Democratica http://www.g-dem.ilcannocchiale.it/
Articolo 34 – Studenti di Sinistra articolo34pd@libero.it
Studenti per – SX – Sindacato Studentesco http://www.studentiper.it/
Studentipuntonet http://www.studentipuntonet.biz/
Ass. KHORAKHANE' ONLUS http:khorakhane.megablog.it
Ass. C’entro Dentro http://www.centrodentro.org/

mercoledì 29 agosto 2007

Che morte da cani !


Eredità di 12 milioni di dollari al cagnolinoRicchissima miliardaria lo preferisce ai nipoti


Leona Helmsley, ex-proprietaria dell'Empire State Builing, indica come erede un piccolo malteseAveva evaso le imposte e aveva detto: "Solo i poveracci pagano le tasse"


Si chiama Trouble, è una piccola maltese un po' viziata, e ora è pure miliardaria. A lasciarle un'eredità di 12 milioni di dollari è stata la sua "padroncina". La ricchissima Leona Helmsley, morta il 20 agosto all'età di 87 anni e ex-proprietaria dell'Empire State Building, nel suo testamento l'ha infatti preferita persino ai cari nipoti.Si può immaginare la sorpresa di parenti e amici, al momento dell'apertura dell'anomalo testamento. Al maltese è andata la più cospicua singola quota del patrimonio di oltre 4 miliardi di dollari. A due nipoti sono andati "solo" cinque milioni di dollari ciascuno. Ma la cifra però potrà essere incassata solo se andranno, almeno una volta l'anno, in visita alla tomba del padre. Al fedele autista, la misera somma di 100 mila dollari.Altri due nipoti, Craig Panzirer and Meegan Panzirer, sono rimasti invece a bocca asciutta. Per loro nemmeno un dollaro. La spiegazione vergata dalla terribile signora è molto essenziale e recita: "Loro sanno perché".La donna, soprannominata la "Regina del Male" per il modo in cui trattava i suoi dipendenti, ha indicato che dovrà essere suo fratello Alvin Rosenthal a prendersi cura della piccola Trouble.Nei trascorsi della ricchissima Helmsley anche un arresto per evasione e le prime pagine di tutte le testate statunitensi. In quel momento pronunciò la famosa dichiarazione: "Solo i poveracci pagano le tasse".Il cagnolino, quando terminerà la sua vita agiata, avrà anche la fortuna di venire sepolto nel mausoleo della famiglia Helmsley accanto alla "generosa" vecchietta.


lunedì 27 agosto 2007

E che spot !

il più bello...per me.

domenica 19 agosto 2007

Le aziende, le banche e i consumati consumatori


Il terremoto, quello vero, è stato in Perù, ma trema tutto il mondo.


Degli innocui mutui (per quanto a rischio) si sono trasformati per magia in una TRIPLA A da piazzare come azioni sicure. Risultato: crollano le borse mondiali.

Vallo a capire, magie della finanza alla quale nulla potrebbe nemmeno Harry Potter.


Intanto dopo il ritiro, della MATTEL, dei giocattoli risultati pericolosi per prodotti tossici (di oggi anche la notizia dei bavaglini al piombo) e magneti che staccandosi
potrebbero essere ingeirti dai bimbi e dopo il ritiro delle batterie che si surriscaldavano, da parte di NOKIA, oggi si aprono altri due fronti: un modello di fotocamera digitale "tagliente" da parte della Sony e l' iPhone che ha batterie a ricarica limitata:


Usa, consumatori contro Apple e AT&T"L'iPhone ha batterie
a ricarica limitata"

NEW YORK - Mentre si avvicina il giorno del suo sbarco in Europa, negli Stati Uniti l'iPhone è già motivo di polemiche. E di ricorsi agli avvocati. Due azioni legali collettive sono state presentate contro la Apple e la AT&T per problemi connessi alla durata della vita e ai costi delle batterie del nuovo cellulare.
Che avrebbero durata, e possibilità di ricarica, limitata, costringendo i proprietari ad acquistarne una nuova.Una causa è stata mossa presso un tribunale della California, l'altra in Illinois. In entrambi i casi, spiega Max Folkenflick, dello studio legale impegnato nel foro californiano, "il problema è che la Apple non ha informato correttamente i clienti dei problemi della batteria, il che fa sospettare che abbia progettato un congegno che richiede di essere sostituito per generare ulteriori profitti".

Sia in California che in Illinois gli avvocati degli acquirenti dell'iPhone sostengono che le batterie al litio possono essere ricaricate soltanto 300 volte: con la conseguenza che i proprietari del telefono Apple devono acquistarne una nuova, prima della scadenza del contratto biennale di uso con la AT&T.Quando la batteria si è esaurita, i consumatori devono restituire i telefoni alla Apple per farsela sostituire, a un costo di 79 dollari più le spese di spedizione. L'installazione richiede tre giorni ma, quel che è peggio, cancella tutte le infomazioni immagazzinate nell'apparecchio.La Apple ha reso noto il programma di assistenza sulle batterie una settimana dopo l'uscita dell'iPhone, lo scorso 29 giugno.
beh...un proverbio diceva chi disprezza compra: sarà il caso di cambiarlo in "chi disprezza vende"...

sabato 18 agosto 2007

Blogito Ergo Sum

Si è calcolato che nasca un we-blog ogni 6 secondi circa.
Ogni blog delle centinaia di migliaia creati, solo in Italia, ha una sua identità, è animato da scopi diversi, presenta caratteristiche
tecniche differenti ed esprime voci diverse.
Internet, milioni di blog. Milioni di storie da raccontare.
Questa è una di quelle...

Cos'è un blog è difficile da definire quanto è semplice da fare: oggi la tecnologia lo permette molto facilmente e in maniera gratuita volendo (Blogger docet), il blog è diario personale, quando il suo contenuto è la narrazione di esperienze raccontate in prima persona, è generalista quando è usato per diffondere e commentare notizie...e spesso si usano entrambe le categorie, come SputniK, modestamente, vuol essere... tre esempi.


1) Un libro:



Il blog (da Web log, diario in Rete) è un sistema per la pubblicazione di contenuti su Internet, che permette a chiunque di aprire un sito Web in pochi minuti e a costi ridotti. A metà tra sito amatoriale e forum di discussione, la sua semplicità di pubblicazione si sposa con la possibilità di confronto immediato tra autore e lettore e con l’adesione a comunità spontanee di interesse. Esistono numerosi servizi gratuiti che consentono di aprire un blog: il processo di apprendimento è alla portata dell’utente meno esperto, perché non richiede né conoscenze tecniche né capacità di impaginazione. Il blog, infatti, è già pronto per l’uso: per cominciare è sufficiente avere qualcosa da scrivere e da condividere con i propri lettori.
Un blog è una questione di stile personale, che bisogno c’era di codificare come si deve fare?Come si fa un blog non è un codice. È un manuale che non ha la pretesa di stabilire com’è giusto che sia o non sia realizzato un blog. Spiega gli aspetti di base, quelli che si danno spesso per scontati con i nuovi arrivati, e che tuttavia sapere per tempo risparmia fatica ed esperienze negative (per esempio: che cos’è, com’è fatto, come si apre, quali comportamenti è più opportuno evitare). Per il resto si limita a dare qualche stimolo e ad accompagnare il lettore fino al punto in cui deve cominciare a trovare la propria voce. Il libro mette il lettore su strada: quale strada fare, a che velocità guidare e quale automobile utilizzare restano una scelta tutta sua.



2) un sito particolare:


http://www.malvestite.net/






3) il più famoso blog italiano:


http://www.beppegrillo.it/




venerdì 17 agosto 2007

Perché SputniK

Perché è l'emblematico "oggetto" che ci parla dell' Uomo e del suo cammino di crescita e, dunque, in sedicesimo che rappresenta l'oggetto blog, testimone dell' uomo che lo compone e lo lancia nello spazio virtuale, nella rete.

Lo Sputnik non fu solo sovietico o di parte ma traguardo dell'umanità. Questo blog non è solo mio ma di tutti e tutto ciò che in esso verrà pubblicato.