martedì 20 novembre 2007

Squillino i tromboni

Sganciata l'atomica! Sparigliate le carte. Varato il colpo di genio. Il nuovo Napoleone.
La corazzata Mëdiatika spara le sue cannonate e inneggia alla nuova mossa del Capo.

Nasce il Partito delle Libertà (PDL) con cui sostituire la Casa delle libertà (CDL). Un cambio di vocale e il gioco è fatto.
Ma anche Partito del Popolo (giusto per piegarsi quel tanto ai i venticelli di antipolitica): partito unico e federazione insieme.

Berlusconi nella conferenza stampa ha precisato che "dovrà nascere dal basso, dalla gente". E intanto nasce in un paio di giorni, giusto il tempo per registrare i marchi; con un presidente-padrone già pronto; un programma (il solito: i miei interessi coincidono con quelli del Paese).

E la nuovissima classe politica? A guardare la prima fila, la formazione era: Bondi, Cicchitto, Vito, Selva, Schifani, Prestigiacomo e poi Santanché, Storace, Rotondi. In panchina Capezzone e Pezzotta. Allenatrice la Bramabilla: Fini-totti e Casini-Del Pier danno forfait.

Non c'è che dire: se di atomica si tratta dev'essere dell'era Krusciov. Funzionante, per carità, garantita!

P.S. Dall'altra parte, quella del nuovissimo PD, ex DS, ex PDS, ex PCI, quella del Veltroni e Franceschini, ci si mettono anche i giornali "amici": Repubblica, per parlare del nuovo partito berlusconiano, intervista Marcello Dell'Utri (!) e il tg3 chiama addirittura Cirino Pomicino.

Dal basso, dalla gente? Citando Luttazzi: "ma andate a cagare!"

Nessun commento:

Posta un commento