sabato 13 ottobre 2007

E' voluto per caso

"Il prezzo della libertà è la perpetua vigilanza - Thomas Jefferson"

Questa estate Patrizio Roversi e Siusy Blady ci hanno di nuovo deliziato con i loro reportage di viaggio disincantati e ironici, arguti, canzonatorii.
Me li son goduti e, dentro di me, ringraziati per aver centrato l' attenzione creativa su Darwin, scienziato fuorimoda, ancora deriso e vilipeso dopo secoli, denigrato e umiliato nelle scuole (alcune, statunitensi) dove si vorrebbe appaiarlo a teorie creazionistiche. Non che da noi sia mancato il tentativo della Moratti...
Darwin può diventare emblema e metafora di come
il cammino della cono-scienza non sia affatto ascendente, progressivo e inarrestabile, tutt'altro: come una specie terrestre che dopo ere torna al mare dalla quale era venuto, così il pensiero torna a rinchiudersi in tranquillizzanti e sicure mura di superstizione. Una tendenza da bloccare, per il nostro stesso bene.











3 commenti:

  1. Anonimo13/10/07

    E secondo te uno sta a guardarsi per 98 minuti quei due deficienti ? Datti poche ariette, di evoluzione ne capisci poco... com'era la storia del collo della giraffa ?

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  2. Anonimo19/10/07

    Sicuramente non ti riferisci alla frase di Kurt Vonnegut: 'L'evoluzione è veramente creativa. E' così che ci siamo ritrovati con le giraffe'.

    Nel qual caso comunque, non è certo l'unica bizzarria che ci ha regalato, ma delle tante, la più innocua...






    p.s. Ciao Daniele, non so come mai, ma l'ho scoperto solo ora.

    Non me ne volere, Diego.

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  3. mi fa piacere leggerti Diego...come dicono a Manhattan "Mi casa su casa!" :)

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