venerdì 16 novembre 2007

Come volévasi

Continua il pressing sul nucleare: era quasi scontato che il fronte neo-lobbista avrebbe approfittato della quattro giorni del WORLD ENERGY CONGRESS per una repetita.

Ecco allora il ministro degli Esteri Massimo D'Alema: "Il nucleare è un tema delicato ma questo governo intende riportare l'Italia nel campo della ricerca per recuperare il gap accumulato in questi anni"...che a cercare di tradurre, secondo il rito andreottiano, potrebbe dire qui non se po' ma all'estero le centrali le compreremo o le costruiremo e tra vent'anni se vede... come da puntuale annuncio di Greenpeace, che denuncia il tentativo di esportare il rischio in Slovacchia e Bulgaria.

La perla del giorno comunque è dell'amministratore delegato dell'ENEL, Fulvio Conti, secondo il virgolettato di Repubblica: "Kioto è inefficace, superarlo per vincere la sfida del clima"

e come? Sottinteso, col nucleare? Chapeau.

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