domenica 28 ottobre 2007

La teoria del silenzio

complòtto s. m. – Cospirazione, congiura, intrigo ai danni
delle autorità costituite o (meno com., e solo in senso estens. e fig.) di persone private.
.
“Nel consiglio del Governo noi dobbiamo guardarci dall’acquisizione di un’influenza illegittima, sia che sia ricercata sia che non lo sia, del complesso militare industriale. Il rischio di un potenziale sviluppo disastroso di un potere illegittimo esiste ed esisterà. Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione minacci le nostre libertà e i nostri processi democratici. Non dobbiamo dare nulla per scontato. Solo una vigilanza e una coscienza civile possono esigere che l’ingranaggio della gigantesca macchina industriale e militare di difesa sia conforme ai nostri metodi e fini pacifici, così che la sicurezza e la libertà possano prosperare insieme”.
discorso pronunciato in diretta televisiva dal Presidente Dwight Eisenhower
nel suo celebre discorso di fine mandato il 17 gennaio 1961

In una delle sue ultime Bustine di Minerva intitolata “Dov’è la gola profonda?” il semiologo Umberto Eco sostiene che le “teorie del complotto” sull’ 11 Settembre non hanno fondamento e ciò sarebbe dimostrato dalla ‘prova del silenzio’, dall’assenza cioè di una qualche ‘gola profonda’, che per soldi, per coscienza o confidandosi con qualcuno abbia confessato di avere fatto parte di quel complotto.

Il ragionamento è intrigante, ma non definitivo, secondo me.
Potremmo portare l'esempio dell' assassinio di Kennedy laddove sul letto di morte Howard Hunt, agente operativo C.I.A. confessa al figlio di aver partecipato al complotto, dopo aver taciuto per decenni.
Diciamo anche che un'eventuale "spione" andrebbe presto incontro a sicura morte. O no?

Ma ciò che opporrei a Umberto Eco è l'esatto opposto: qual è il complotto storico che è stato accompagnato da una o più gole profonde? E che questi spioni si siano arricchiti in santa pace e siano morti di vecchiaia nel loro letto?

Prendiamo il nostro Paese: se non ricordo male il primo pentito di mafia finì in manicomio...pare che il motivo sia stato che, allora, la mafia non esisteva.

E ancora: è un dato di fatto ormai assodato che su Ustica avvenne un duello aereo con caccia Usa e mig libici. Eppure all'epoca nessuno parlò, neanche i nostri generali che qualche motivo per parlare avrebbero potuto trovarlo.

Eco cita anche la teoria dello sbarco sulla Luna mai avvenuto, sostenendo che essendo i russi loro acerrimi nemici, essi avrebbero smontato la bugia subito (a parte che lì il problema non era, presumo, l'essere andati sulla Luna ma l'aver taroccato qualche foto, costruendo un set, per renderle più accattivanti e pubblicabili) e richiama anche l'attacco a Perl Harbour e l'ipotesi che il governo americano sapesse dell'attacco prima: a parte che non si smonta una teoria contrapponendole altre teorie, ma a voler stare agli esempi replico che è enormemente ingenuo pensare che tutto ciò che ruota intorno al governo di una superpotenza mondiale, a livello militare, politico (il cosidetto comparto militare-indistriale da cui metteva in guardia il presidente Eisenhower), di grandi corporations, sia sempre e comunque trasparente e improntato al rispetto delle leggi.

Ingenuo e pericoloso.

sabato 27 ottobre 2007

Undici, nove e zero

Escono due libri opposti: pro e contro la tesi del complotto sui fatti dell'11 settembre

ZERO: il libro di Giulietta Chiesa e altri, è una raccolta di scritti di diversi autori italiani e stranieri, accomunati da una medesima visione in chiave complottista delle vicende connesse all'attacco terrorista più grave della storia.

E 11/9, oltre 360 pagine di indagine e di verifica delle teorie
complottiste e della loro psicologia sono state redatte da vari membri del CICAP, esperti nel controllo delle più disparate teorie pseudoscientifiche e nelle metodologie di manipolazione dei fatti adottate in questo campo, e dal gruppo Undicisettembre con la partecipazione di Piergiorgio Odifreddi, Umberto Eco, Michael Shermer (Scientific American) e la testimonianza personale di James Randi, celeberrimo illusionista e cacciatore di ciarlatani del paranormale (lo sbufalamento di Uri Geller e il premio da un milione di dollari a chi dimostrerà facoltà paranormali in condizioni controllate sono opera sua).

Fatevi la vostra idea...dopo averli letti ben bene.

Il sesso al tempo degli U.S.A.

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/scarcerato-minorenne/scarcerato-minorenne/scarcerato-minorenne.html

Usa, troppi 10 anni per sesso orale: la Corte suprema libera il 21enne che fu accusato di un atto sessuale con una 15enne consenziente.

Genarlow Wilson
a 17 anni










Era stato condannato, ancora minorenne, a dieci anni di carcere per un atto di sesso orale consensuale con una quasi coetanea, una ragazza di 15 anni.
Ma con una mossa a sorpresa la Corte Suprema della Georgia, nel sud degli Stati Uniti, ha chiuso oggi uno dei casi giudiziari più controversi di questi ultimi anni negli Usa ordinando la scarcerazione immediata del ragazzo. A scatenare lo scontro tra una corte federale e un tribunale di contea in Georgia era stata la diffusione a decine di persone di un video che mostra il rapporto tra i due. La vicenda giudiziaria di Genarlow Wilson, oggi 21 anni, aveva spinto una giurisdizione ad accusare l'altra di pedopornografia. Tutto accadde quattro anni fa, durante una festa di capodanno, quando Wilson ebbe un rapporto orale con una ragazzina di 15 anni. Un altro partecipante alle festa filmò tutto e il video fu utilizzato per condannare a dieci anni di carcere Wilson, allora diciassettenne, con l'accusa molestie aggravate su una minorenne, anche se consenziente. Ma il caso non si chiuse con la condanna: David Nahmias, procuratore federale del distretto settentrionale della Georgia, contestò i metodi usati dal procuratore distrettuale della contea di Douglas, David McDade, che aveva distribuito il video a decine di persone: giornalisti, deputati e semplici cittadini. Nel video si vedono in faccia i due protagonisti, ma anche altri minorenni che partecipavano alla festa. Questo, secondo Nahmias, viola la legge federale sulla pedopornografia e per questo "il video non dovrebbe essere consapevolmente distribuito, ricevuto o posseduto al di fuori del novero degli appartenenti alle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria".

La sua liberazione era già stata ordinata a giugno da un tribunale di Atlanta, ma poi era stata bloccata perché la legge votata apposta per scarcerarlo non può avere carattere retroattivo secondo un altro giudice. La legge in questione prevede una pena massima di un anno di carcere e secondo la Corte Suprema locale, che ha oggi deciso in tempi brevissimi spiazzando anche la difesa del ragazzo, si applica anche ai delitti commessi in precedenza. A giugno, il tribunale di Atlanta aveva deciso che delitto c'è stato (punibile quindi con la condanna a 12 mesi), ma che non si è trattato di un atto di pedofilia e di stupro, come stabilito invece dalla prima sentenza in base alla severissima legge allora in vigore, nonostante i due fossero ambedue minorenni, quasi coetanei e soprattutto consenzienti.
L'anno scorso il parlamento della Georgia, proprio sulla scia del clamore suscitato dal caso, aveva approvato la legge che riduceva il crimine a un reato comportante una pena massima di un anno di carcere. Oggi, la Corte Suprema della Georgia, con un voto di 4 a 3, ha ordinato il rilascio immediato del detenuto affermando che la pena "appare grandemente esagerata rispetto al crimine" commesso. La Corte Suprema ha riportato l'attenzione sulla vicenda personale di Wilson e ha stabilito che "anche se la società ha un marcato interesse a proteggere i propri figli dal sesso prematuro", la condanna inflitta al ragazzo era "grossolanamente sproporzionata rispetto al crimine". La presidente della Corte, Leah Ward Sears, una nera, ha redatto il parere di 48 pagine rilevando tra l'altro che Wilson, nella condanna a 10 anni, era stato trattato come un adulto mentre si trattava di un minorenne.

venerdì 26 ottobre 2007

Quanti siamo sulla Terra? Troppi.

link

Percorsi di guerra dei bambini - i cani


Aggredito da rottweiler, bimbo 3 anni è grave
Il bambino, assalito al collo, non è però in pericolo di vita. Il piccolo aveva giocato molte volte con il cane, di proprietà dello zio


Rottweiler feriscono gravemente una ragazzaLozzo Atestino (Padova): due cani aggrediscono una 25enne e la divorano. La salva un passante: applicati 100 punti di sutura.

18 aprile 2007
Alessia Caponet Chiadò, una bimba di 8 mesi, è morta dopo essere stata aggredita insieme alla nonna da due cani rottweiler. La disgrazia è avvenuta mercoledì mattina a Rivara, in provincia di Torino. La bambina è deceduta dopo essere stata ricoverata all'ospedale di Cuorgnè (To).

Torino: donna aggredita da due pittbullI due cani sono saltati in strada da un furgone e hanno azzannato e ferito alle gambe una donna di 55 anni. Poi sono scappati

PIACENZA - Un cane ha azzannato una donna ad un braccio; ora la vittima rischia l'amputazione dell'arto. E' accaduto verso le 18 a Iustiano, un piccolo centro della val Nure, nel piacentino. Il cane è un Douge de Bordeaux, un animale da guardia dal corpo massiccio simile al mastino. Le ha quasi staccato l'avambraccio; i medici dell'ospedale di Piacenza tenteranno di evitare l'amputazione ma la prognosi è riservata.La vittima è una donna originaria di New York, sorella della padrone del cane. Era nel giardino quando è stata azzannata dal cane, sembra senza un apparente motivo

Bimbo di quattro anni sfigurato
assalito da un cane all'agritusimo
MALBORGHETTO (Udine) - Un bambino di quattro anni è stato aggredito e sfigurato al volto da un cane in un agriturismo friulano. L'incidente è avvenuto a Malborghetto, in provincia di Udine. Il cane, un maschio di due anni di razza husky, ha assalito il piccolo, J. Z., nato a Bologna ma residente a Casalecchio di Reno.Il bambino - secondo le prime indicazioni dei carabinieri di Udine - era nella struttura con i genitori, ed è stato attaccato senza motivo dall'animale, in regola con le vaccinazioni e i documenti sanitari, di proprietà del titolare dell'agriturismo Errath Rosic, 37 anni, residente a Malborghetto.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno riscontrato al bambino una profonda ferita alla guancia sinistra, due altre ferite alla testa e al braccio sinistro. Il piccolo è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale di Udine. E' fuori pericolo, ma potrebbe essere necessario sottoporlo ad un intervento chirurgico per la riduzione delle lesioni.
Cane azzanna neonata alla testaLa bimba è in condizioni gravissime. Perforata la fontanella cranica: si temono infezioni
Una neonata di appena 12 giorni a Terno d'Isola, nel bergamasco, è stata aggredita dal cane dei genitori, una femmina di razza dogue de bordeaux intorno ai 50 chili, che le ha addentato la testa perforandole la fontanella cranica, la membrana che alla nascita ricopre le ossa del cranio che non si sono ancora saldate. La neonata è ora in ospedale in gravissime condizioni.Il cane, che finora non aveva mai dato segni di aggressività, ha aggredito improvvisamente la bambina. I genitori hanno subito portato la piccola in ospedale, dov'è stata sottoposta a un intervento ed è ora ricoverata in gravi condizioni in terapia intensiva nel reparto di Patologia neonatale degli Ospedali Riuniti: respira da sola e non è intubata, ma le lesioni riportate sarebbero importanti e non si esclude il pericolo di infezioni che potrebbero essere state trasmesse dal morso.Il servizio veterinario dell'Asl ha preso in consegna il cane, che sarà tenuto sotto osservazione per un periodo di dieci giorni, al termine del quale si deciderà sulla sua sorte.
Cosa diavolo si apetta per costringere questi proprietari a prendere il porto d'armi biologico? Un cane uccide come una pistola...entrambi da certificare per il possesso.
E soprattutto: via i bambini dalle fauci delle bestie. Quello che non era mai successo succede in un lampo!

giovedì 25 ottobre 2007

In dog we trust - 2

Cani e gatti, lussi da nababbi: il business dietro l'amore per gli animali

Per viziarli spendiamo 5 miliardi all'anno: cibi da gourmet e costosi profumiLa pet economy ha cifre da capogiro: due miliardi se ne vanno solo per i veterinari.

Antipasto: una delicata terrina di Suprème gelée all'orata. Poi una dadolata di tonno orientale. Accompagnata da una birra al manzo (quella della Dog Star Brewing, 3 euro alla pinta) seguita come dessert da una ciotola di biscotti Friskies Dental Fresh Tartar Control. Cari - 20 euro al chilo, come il filetto - ma un toccasana per alito e denti.Nell'Italia a crescita zero, dove cani e gatti (14,5 milioni secondo gli ultimi dati Istat) sono più dei bambini dagli 0 ai 15 anni, gli animali di famiglia sono diventati i nuovi re della casa. Viziati con menu da tre stelle Michelin, coccolati e al centro di un mondo dorato diventato ormai un fiorentissimo business.Le cifre in ballo sono davvero bestiali: il Belpaese spende ogni anno per i suoi cittadini a quattrozampe (dati Eurispes) 4,7 miliardi. Due miliardi se ne vanno per i veterinari, 1,2 miliardi per farli mangiare.Più di 580 milioni costano le medicine, 450 sono i soldi spesi per acquistarli, mentre 453 milioni finiscono nel mondo un po' surreale degli accessori: una galleria di inutilità a peso d'oro - ne escono 450 ogni anno - che spazia dal profumo "O My dog!" (25 euro la boccetta da 100 millilitri, utilizzabile sia da Fido che dal padrone) fino alla borsa porta-cane da 400 euro firmata Gucci.Gli eccessi, però, sono solo la punta dell'iceberg. Tenere in casa un animale da compagnia è un'impresa finanziaria anche per chi rinuncia agli optional griffati.Secondo l'Associazione medici veterinari italiani, allevare un cane di taglia media costa 700 euro l'anno. Ma se si cede alle sirene delle proposte sempre più esotiche che arrivano dai banchi dei supermercati, si può arrivare a spendere solo per il cibo (stime della Lega Anti Vivisezione) 1.825 euro in dodici mesi.Il meccanismo persuasivo è semplice: in vendita, di solito relegata agli scaffali più bassi, c'è la scatoletta di carne "Fidel", cibo per gatti senza troppe pretese da 0,87 euro al chilo. Ma tira poco. I quattrozampe del terzo millennio, nipoti di bestie cresciute a topi e ossa, hanno palati raffinati. E i loro menu sono diventati sofisticati (e improbabili) come quelli di un ristorante di nouvelle cuisine: si moltiplicano le mousse, si sprecano straccetti e suprème.In pratica la stessa carne Fidel rinfrescata da una mano di marketing, presentata in cofanetti da gioielleria e venduta a prezzi da Billionaire: per la dadolata di tonno per gatti, per dare un idea, si pagano 12 euro al chilo, 2 in più dello stesso pesce inscatolato a uso e consumo degli esseri umani in esposizione due corsie più in là. I biscotti al miele per il parrocchetto, poi, vanno recapitati al pappagallino di casa con la scorta armata visti che costano 33 euro al chilo.Eppure gli italiani, da sempre un popolo di formiche, per gli amici a quattrozampe (e per la gioie delle aziende produttrici) non badano a spese.L'Eurispes la butta in sociologia, voce meccanismi di compensazione: "In una società spersonalizzata - scrive l'istituto di ricerca nel Rapporto Italia 2007 - gli animali leniscono disagi affettivi e relazionali, diventando surrogati di essere viventi costretti a comportamenti umanizzati lontani dalle loro abitudini". Ci cascano tutti (chi scrive, con due gatti in casa, compreso). Ma qualcuno più degli altri.Il 57% degli italiani, secondo la Società veterinari per animali, fa trovare alla sua bestiola un regalo sotto l'albero di Natale. In America il 41% dei cani dorme nel letto con i padroni, mentre il 40% di loro soffre di obesità. Per non parlare degli psicologi per animali, delle cerimonie nuziali - con scambio di collare e torta di carne - officiate in Gran Bretagna per 5mila euro fino ai cimiteri e ai necrologi virtuali online diffusissimi ormai anche qui da noi.Manie da civiltà che ha perso un po' il senso della misura? Così la pensa la banca svedese Seb, che lo scorso maggio ha consigliato ai suoi clienti di vendere tutte le loro azioni. Il motivo? L'apertura nel centro di Stoccolma di "Doga Yoga", centro di rilassamento mentale per cani (prezzo 15 euro a seduta). "Un chiaro segnale di surriscaldamento dell'economia", ha sentenziato Seb.

Da allora la Borsa locale - schiacciata dalla "maledizione del cane stressato" - ha perso quasi l'8%

In Dog we trust

Cani come prozac, cani come pistole, cani come status symbol...cani come lupi che uccidonoi i bambini.




Concedetemi di prenderla alla larga:

Siamo troppi , siamo mal distribuiti. Asia e il sud del mondo ci stanno raggiungendo in quanto a consumi e inquinamento. Quelli che erano gridi di allarme isolati ormai sono la norma e vengono messi nei rapporti annuali O.N.U.Questo 2007 è già anno di record (in attesa di essere superati l'anno prossimo): l'Inghilterra è stata colpita da alluvioni, tra maggio e luglio come non avveniva da 200 anni; a Mosca, a maggio, si sono toccati 32,9 gradi mentre a Buenos Aires, a luglio, ha fatto la neve; la Bulgaria ha toccato in luglio il record di 45 gradi.Tutti gli analisti mondiali concordano ormai sul picco raggiunto nell'estrazione di petrolio e carbone: ci danno si e no 20 anni per far sì che l'offerta non soddisfi la domanda e una cinquantina perché non ce ne sia più.Il giornale la Repubblica ha, nei giorni passati, pubblicato un articolo sul latte italiano: di cosa sa e cosa contiene.Sono arrivate diverse lettere indignate e precisatorie dai vari boss del latte e qualche giorno dopo Folli, presidente Unalat, dice che bla bla...non è vero che non sa di nulla...e poi però chiude la lettera precisando sibillino che "nel nostro paese si trasformano 160 milioni di quintali di latte; di questi circa 100 sono prodotti in Italia...se ci limitassimo a far mangiare le nostre vacche solo sugli scarsi pascoli italiani non ne riusciremmo a produrre che 4 - 5 milioni...".Gli animali domestici si inseriscono in questi dati e non è affatto una forzatura inserirceli: in futuro non sarà possibile mantenere questi ritmi consumatori e tutte le nostre abitudini (e questa è qualcosa di più di una mia opinione).Io non sono un uomo di fede ma ho sempre provato una forte curiosità intellettuale per chi professa una fede e NON riesco a comprendere come si possa tollerare che bambini muoiano di fame o di malattie che noi abbiamo sconfitto, ogni giorno, a milioni, mentre poi portiamo a c@gare sui marciapiedi paffuti Bull Terrier, pettinatissimi volpini, accaldati Akita Inu o depressi Pit Bull, a milioni.

E' un mio limite e una mia ossessione, ci convivo. Con un po di retorica e molto eccesso.
Voi fate come volete, ma almeno non dategli in pasto i vostri bambini*.


* segue post.

domenica 21 ottobre 2007

Why Not ?


"Per risolvere gli ultimi problemi ho deciso di prendere gli interim di Giustizia, Infrastrutture e Internet"


Pubblicità Progresso

http://dneroni.blogspot.com/2007/10/pubblicit-progresso.html

sabato 20 ottobre 2007

Piccola proposta

Art. 2 - (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da
finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento,
che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale
esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

così come la legge Maroni, o legge 30, è dedicata al suo vero ispiratore e cioè il giuslavorista ucciso dalle brigate rosse Marco Biagi, parimenti questo disastroso disegno di legge, qualora veda la luce, venga chiamato col suo vero nome: legge anti-Grillo.

mercoledì 17 ottobre 2007

Pinocchio vs Grillo

Ospito un post del mio amico L' Ermeneuta sull'ultima trovata del governo:

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Il bavaglio ai blog
Una settimana fa, il 12 ottobre 2007, il Consiglio dei ministri ha approvato un
disegno di legge di riforma dell’editoria che se approvato rischierebbe di far chiudere migliaia di blog e siti in Italia.
Il disegno di legge prevede infatti l’obbligo di iscrizione al ROC, uno speciale registro custodito dall’Autorità per le Comunicazioni, per chi ha attività editoriali di qualunque tipo, quindi anche per chi ha un blog o un sito web.
Scrive Aldo Fontanarosa sull’
articolo di oggi su Repubblica:«[…] Attività editoriale - continua il disegno di legge - significa inventare e distribuire un “prodotto editoriale” anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l’informazione, ma è anche qualcosa che “forma” o “intrattiene” il destinatario (articolo 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, Web incluso.[…]»
L’iscrizione al ROC - almeno nella formulazione attuale - non implica solo carte da bollo e burocrazia. Rischia soprattutto di aumentare le responsabilità penali per chi ha un sito.In pratica, mentre fino ad oggi la diffamazione realizzata attraverso un sito o un blog era considerata un reato semplice e le norme penali la punivano in modo più lieve, con questo nuovo disegno di legge la diffamazione su Internet viene classificata come aggravata ed equiparata a quella su mezzi di stampa tradizionale.
Anche Internet e i blog, entrerebbero quindi a pieno titolo nell’orbita delle norme penali sulla stampa.
Quindi ogni sito web o blog, a questo punto, dovrebbe iscriversi al ROC e dotarsi di una società editrice e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile. Ed entrambi, editore e direttore del sito, risponderebbero del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori. Questo, ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale.
In pratica, questo disegno di legge è il tentativo maldestro, e nemmeno tanto occulto, di imbavagliare una volta per tutte la libera informazione e contro-informazione sul web.
Segno che l’informazione sulla rete sta iniziando veramente a dare fastidio alle lobby di potere, qualunque esse siano, che adesso cercano di reagire e passare al contrattacco.
Ma non ci riusciranno. Sono in assoluta controtendenza.
Sul suo sito, Beppe Grillo ha scritto un
post sul argomento e alla fine ha pubblicato l’indirizzo email di Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha scritto il testo del disegno di legge, per “esprimere la propria opinione” e il proprio dissenso.
Vi invito anch’io a farlo, scrivendo un’email a:
levi_r@camera.it
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grazie Salvo...ci sono giorni in cui proprio non mi va di scrivere. :))


caffè pagato.

Habemus leader

Tutti i tg e i giornali continuano ad indicare Walter Veltroni come neosegretario del PD.

Nessuno che ricordi che la nomina del nuovo segretario avverrà a fineottobre...quando nascerà il PD: forse non lo fanno perché se no dovrebbero spiegare COSA hanno eletto i cittadini che sono andati ai seggi per le primarie.


L'evento è comunque una vera novità nel campo della politica italiana, l'affluenza spontanea e numerosa c'è stata (chiunque, come ho fatto anche io, poteva verificarlo di persona), ma dire che hanno eletto il segretario è come dire che se casca Prodi si va alle elezioni...puro esercizio retorico. Po esse, come po non esse.

domenica 14 ottobre 2007

Affluenza primarie


Ero curioso, confesso.

Sono andato a vedere i seggi e l'affluenza che poteva esserci in determinate ore: di primo mattino, come è normale che sia nel giorno di riposo, era scarsa. Poi nei giri seguenti ho visto famiglie, donne, giovani recarcisi con in mano il certificato elettorale (necessario, oltre l'euro), decisamente una buona affluenza.

I volti rilassati, l'andatura decisa di chi deve andare poi a passeggio sul lungomare (la giornata è assolata e bellissima) o a messa.
In tutte e tre le postazioni, stesse impressioni: forse nel seggio istituito presso il comune c'era più gente, ma sostanzialmente stesse impressioni.

Previsione: l'affluenza che ci comunicheranno, a livello nazionale, sarà la stessa, in percentuale, dell'ultimo sondaggio sul welfare (stessa impossibilità di controlli...fidiamoci.) e sarà eletto Walter Veltroni con la stessa percentuale (più o meno) dei "sì" che hanno lì vinto.





sabato 13 ottobre 2007

E' voluto per caso

"Il prezzo della libertà è la perpetua vigilanza - Thomas Jefferson"

Questa estate Patrizio Roversi e Siusy Blady ci hanno di nuovo deliziato con i loro reportage di viaggio disincantati e ironici, arguti, canzonatorii.
Me li son goduti e, dentro di me, ringraziati per aver centrato l' attenzione creativa su Darwin, scienziato fuorimoda, ancora deriso e vilipeso dopo secoli, denigrato e umiliato nelle scuole (alcune, statunitensi) dove si vorrebbe appaiarlo a teorie creazionistiche. Non che da noi sia mancato il tentativo della Moratti...
Darwin può diventare emblema e metafora di come
il cammino della cono-scienza non sia affatto ascendente, progressivo e inarrestabile, tutt'altro: come una specie terrestre che dopo ere torna al mare dalla quale era venuto, così il pensiero torna a rinchiudersi in tranquillizzanti e sicure mura di superstizione. Una tendenza da bloccare, per il nostro stesso bene.











'o miracolo



Quest'anno San Gennaro ha fatto
il miracolo in latino e dando le spalle ai fedeli...






fratello Sole, sorella Centrale

Bersani, 90 ordigni nucleari e 730 scienziati



Per una curiosa sintesi della vita, i giornali di qualche giorno fa hanno riportato due o tre notizie che hanno non pochi contatti e che spingono ad elucubrare.



Prima di tutto le dichiarazioni del ministro Bersani (che per molte altre cose stimo) e che torna su un suo leit motiv: "NUCLEARE TRA 20 ANNI,BASTA ITALIA DEI VETI".
Parlare di nucleare, per le emergenze energetiche dei prossimi 20 anni e passa, significa non aver compreso appieno la lezione del presente, delle emergenze climatiche, degli allarmi della scienza.
Bersani è un politico, un amministratore, lui risolve come crede e come può i problemi (reali) dei nostri approviggionamenti energetici. Ma viene ancora una volta da dire, travisando un famoso detto, che la politica è cosa troppo seria per lasciarla ai politici.
La seconda, preoccupante notizia è che in Italia ci sarebbero 90 ordigni nucleari, secondo un rapporto (link) e che questi ordigni si trovino ad Aviano e Ghedi: la loro presenza è vietata dalla legge e da trattati internazionali.


Lo si sapeva, lo si immaginava ma averne conferma (perché è praticamente una conferma) spaventa non poco. Tutte queste testate nucleari, in un paese che ha ripudiato il nucleare e la guerra come risolutrice dei conflitti tra nazioni: veramente antistorico.
Contro i nuovi nemici, quali i terroristi, non servono.
Contro paesi dell'est nemmeno: sono quasi tutti nella UE, ormai. Contro chi allora? Contro l'Africa? Contro Gaza? Contro l'Iran, che forse le avrà tra 20 anni?
Pensare al nucleare (inteso come fissione e non fusione) come fonte energetica dei prossimi decenni o come arma di difesa/offesa, ripeto, è non aver appreso nessuna lezione.




Infine una lettera, inviata ad un quotidiano e pubblicata, scritta da Vincenzo Balzani a nome di 730 scienziati:
"In virtù della conoscenza che ci deriva dalla quotidiana consultazione della letteratura scientifica internazionale e, per alcuni di noi, direttamente dalle proprie ricerche, vorrei ricordare a proposito dei problemi energetici, del costo del petrolio, dei cambiamenti climatici e delle fonti disponibili, che assieme ad altri settecentotrenta ricercatori e docenti universitari italiani (finora) abbiamo concordato un documento da sottoporre al governo* per sviluppare l'uso delle energie rinnovabili e soprattutto del Sole. Il Sole è una stazione di servizio inesauribile (splenderà per almeno altri quattro miliardi di anni) che fornisce energia gratuitamente**, in modo abbondante (in un anno una quantità pari a diecimila volte il consumo mondiale di energia) e senza sostanziali discriminazioni fra le varie nazioni della Terra. Non può essere usata per scopi bellici e non può essere obiettivo di atti terroristici. in alcuni paesi (Germania, Spagna, giappone) la decisione di favorire l'uso di questa fonte ha creato industrie fiorenti con numerosi posti di lavoro ed ha abbassato di molto i costi di produzione di pannelli termici e fotovoltaici. Ricerche scientifiche serie e attendibili hanno dimostrato che l'umanità oggi consuma le risorse energetiche ad un ritmo del 20 per cento superiore alla capacità della Terra di rigenerarle. E le previsioni di crescita della popolazione non lasciano prevedere scenari ottimistici. Incentivare l'uso di energia solare, assieme al risparmio energetico, è la via maestra per condurre il mondo sulla via della pace e per lasciare in eredità ai nostri figli un pianeta vivibile."





* = Sottoporre al governo? E' possibile di questi tempi? O anche questa è "antipolitica"?


** = Energia gratuita...una rivoluzione vera! Forse è per questo che non si cerca di svilupparla? Perché è gratuita al contrario del petrolio?

venerdì 12 ottobre 2007

Torna la serie PD-HOUSE ....seconda puntata



http://www.youtube.com/watch?v=DMhR1nttwJc&eurl=http%3A%2F%2Fzoro%2Eblog%2Eexcite%2Eit%2Fpermalink%2F502657


P.S. e daje! Pezzotta ha fatto il suo partito-day: "Officina 2007".
Come ci ricorda Sebastiano Messina, oggi su Repubblica, è il quarantatreesimo partito italiano. Solo a febbraio erano 28.

Altro che antipolitica: ci stessero facendo la supercazzola ?

domenica 7 ottobre 2007

Fusioni fredde e scissioni calde

Parlando di cortocircuiti, giorni fa, volutamente ho tralasciato quello della composizione/composizione/nascita di partiti, movimenti, circoli.

Cosa stiamo vedendo in queste settimane? La fusione freddissima tra Democratici di Sinistra e Democrazie è Libertà (margherita), che dovrebbe far nascere il Partito Democratico, di stampo americano: pura operazione di segreterie con (finte) primarie dove vai, paghi un euro, ti registrano in elenchi che poi spariranno (come nel caso delle primarie di Prodi) e voti liste fisse legate ad un candidato (anche più di una) che nessuno ha votato.
Sono primarie? Ne uscirà un partito nuovo? Fate voi... personalmente ho già diviso le strade da un po' di tempo.

Poi? Pare che Willer Bordon abbia fondato, con un altro di cui ora non ricordo né nome né meriti, il vero Partito Democratico e cioè
l' Unione Democratica ( in attesa del verissimo e del d.o.c.); Storace la sua vera Destra; Capezzone i Coraggiosi (Decidere.net); Brambilla Michela Vittoria i Circoli della Libertà (ma non sostituisce né integra Forza Italia ! Per amor di Lui !!!); il senatore Rossi qualcosa di cui ora mi sfugge tutto; Pezzotta è lì lì col suo Network che dovrebbe far nascere un movimento neo-com (ops...con.)

Le ultime, nuovissime!, creature hanno visto la luce ieri: il Partito Socialista, un bel bebè del peso di circa 2% di voti, che ha riunito Boselli a Bobo Craxi (ma senza Pannella) e De Michelis a Intini (due mandati? Di che tipo di "mandati" parlava Grillo?)
e infine un vero-più-vero partito Democratico, ma liberale, cioè i Liberaldemocratici di Dini (Pldi?).


Prosit...........sembra di assistere a quel demenziale dialogo "Chi sta in prima base?"

giovedì 4 ottobre 2007

Cinquant'anni fa in orbita lo Sputnik

La guerra fredda nello spazio: il 4 ottobre del 1957 l'Urss mandò in orbita il primo satellite artificiale e cambiò un'epoca.
I sovietici conquistarono lo spazio prima dei rivali americani.
La conquista dello spazio era uno degli elementi della corsa agli armamenti e gli americani avevano già tentato senza successo un lancio.
Il Partito comunista (Pcus) aveva mandato Serghei Koroliov, padre del programma spaziale di Mosca e i suoi aiutanti in un villaggio sperduto delle steppe kazakhe: il loro compito era creare in tutta fretta un razzo, il R-7, in grado di portare ordigni nucleari oltre oceano e per farlo costruirono un piccolo laboratorio per la raccolta di dati, da mandare in orbita.
Le voci che correvano parlavano di americani vicini al successo. Dunque la parola d'ordine divenne semplificare: "Mettemmo insieme in tutta fretta un apparecchietto tondo denominato solo Sputnik (compagno di viaggio)".
L'idea fu di Koroliov: "Lo costruimmo in due mesi e mezzo, alla buona. Era un oggetto semplicissimo, del diametro di 58 centimetri e del peso di 83 chili. - ricorda l'accademico - Dentro aveva due stazioni radio, due spie per pressione e temperatura, un ventilatore rudimentale per mescolare l'azoto, in forma di ghiaccio secco. Lucidammo la superficie perchè riflettesse i raggi solari: anche la forma fu decisa per lo stesso motivo, per deviare meglio la luce. Il razzo R7 venne alleggerito il più possibile, e la sera, alle 22,28, si procedette al lancio".
Un'emozione grandissima tra i tecnici russi. "Quando annunciai che lo Spuntnik si era staccato dal razzo e sentimmo il suo primo bip" racconta l'accademico russo Boris Chertok, uno dei protagonisti dell'era spaziale sovietica "eravamo emozionatissimi, c'era anche qualcuno che piangeva".
Una commozione ancora più grande dopo che la 'pallina' portò a termine il primo giro orbitale.
Furono lo stupore del resto del mondo e la paura degli americani a far capire ai russi che il 4 ottobre del 1957 era diventato uno dei grandi spartiacque della storia umana.
Dopo cinquant'anni, Mosca sa bene cosa significò quell'evento e si appresta a celebrarlo in grande stile. A Koroliov, la città delle stelle che deve il suo nome al pioniere del cosmo, verrà inaugurato un monumento dedicato allo Sputnik.
A Mosca e a Baikonur sono in programma concerti e festeggiamenti.
Il nome di Koroliov rimase a lungo uno dei segreti di stato più custoditi. Anche ai suoi funerali che si tennero in grande stile nella Piazza Rossa, non si seppe chi veniva interrato nelle mura del Cremlino.
Quando poi il comitato del Premio Nobel chiese al segretario del Pcus, Nikita Krusciov, chi avesse progettato lo Sputnik per poterlo premiare, si sentì rispondere "tutto il popolo sovietico". Come si addiceva a un eroe della guerra fredda.
Buon compleanno Blog.