domenica 7 ottobre 2007

Fusioni fredde e scissioni calde

Parlando di cortocircuiti, giorni fa, volutamente ho tralasciato quello della composizione/composizione/nascita di partiti, movimenti, circoli.

Cosa stiamo vedendo in queste settimane? La fusione freddissima tra Democratici di Sinistra e Democrazie è Libertà (margherita), che dovrebbe far nascere il Partito Democratico, di stampo americano: pura operazione di segreterie con (finte) primarie dove vai, paghi un euro, ti registrano in elenchi che poi spariranno (come nel caso delle primarie di Prodi) e voti liste fisse legate ad un candidato (anche più di una) che nessuno ha votato.
Sono primarie? Ne uscirà un partito nuovo? Fate voi... personalmente ho già diviso le strade da un po' di tempo.

Poi? Pare che Willer Bordon abbia fondato, con un altro di cui ora non ricordo né nome né meriti, il vero Partito Democratico e cioè
l' Unione Democratica ( in attesa del verissimo e del d.o.c.); Storace la sua vera Destra; Capezzone i Coraggiosi (Decidere.net); Brambilla Michela Vittoria i Circoli della Libertà (ma non sostituisce né integra Forza Italia ! Per amor di Lui !!!); il senatore Rossi qualcosa di cui ora mi sfugge tutto; Pezzotta è lì lì col suo Network che dovrebbe far nascere un movimento neo-com (ops...con.)

Le ultime, nuovissime!, creature hanno visto la luce ieri: il Partito Socialista, un bel bebè del peso di circa 2% di voti, che ha riunito Boselli a Bobo Craxi (ma senza Pannella) e De Michelis a Intini (due mandati? Di che tipo di "mandati" parlava Grillo?)
e infine un vero-più-vero partito Democratico, ma liberale, cioè i Liberaldemocratici di Dini (Pldi?).


Prosit...........sembra di assistere a quel demenziale dialogo "Chi sta in prima base?"

Nessun commento:

Posta un commento