martedì 1 gennaio 2008

Il Tempio di Ekoball

Anno 2058, il 50 D.C. (Dopo Catastrofe)

L'astronave di Proxima Centauri sorvolava la foresta pluviale campana di SOL-3, l'affascinante terzo pianeta di questo sistema solare e lo studioso alieno osservava l'ultima strabiliante scoperta: delle piramidi a gradoni, dal significato ancora misterioso ma sicuramente mistico-religioso (Sol-3 è famosa in tutto l'universo conosciuto per la sua irrazionalità mistica).

Esaminando le sue misure l'archeologo credette di trovare una straordinaria serie di coincidenze matematiche tra peso, perimetro e altezza della piramide e (in proporzione) il peso della Terra, la sua distanza dal Sole e la lunghezza dell'anno solare! Strabiliante !

I lati del monumento erano orientati verso i punti cardinali.
La pavimentazione che circonda la Grande Piramide è perfettamente piana, considerando che l’oscillazione massima nei punti più alto e più basso è di 2,5 cm. Tale perfezione di calcolo fu probabilmente raggiunta attraverso l’utilizzo di semplici aste di misurazione e corde, allineate osservando il sole e le stelle, e forse anche con l’uso di livelle ad acqua per le linee orizzontali.

Come sia stato possibile con strumenti così elementari raggiungere un perfezione metrica, considerata soprattutto la mole della struttura, resta un mistero.
Quando eressero quelle piramidi i campani? Ed esattamente, perché lo fecero?

In aiuto, potevano venire le numerose opere descrittorie rinvenute, soprattutto la celebre Stele di Rosetta-Russo, che permisero la ricostruzione di un pantheon di divinità:

Ekoball, colui che è utile al Costruttore
Impregilo, il costruttore del mondo
Bassolino e Jervolino, i sacerdoti del culto
Bertolaso, a cui fu dedicata la famosa "Epopea del rifiuto"
De Gennaro, la divinità protettrice di Napoli,
la città più importante dell' area archeologica.

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