sabato 17 gennaio 2009

Pubblicità e anima

La società che gestisce gli spazi pubblicitari sui bus dell'ATM di Genova ha deciso: non concederanno spazi per la campagna "Dio non esiste" (come da foto ricostruita al computer).
Londra, Barcellona e Washington sì, noi no. Motivazione: "lesivo delle convinzioni religiose e dignità delle persone", a norma del Codice di autodisciplina pubblicitaria. A voler esser leggeri verrebbe da pensare provocatoriamente che ora sospenderanno eventuali pubblicità a prosciutti per non offendere i credenti musulmani, ad esempio  e che aboliranno tette e ciapèt per non offendere più la dignità delle donne (o perlomeno delle femministe) e via vietando.
A noi, minoranza aconfessionale, non resta che armarsi di spray e clandestinamente aggiungere il punto interrogativo alle scritte "DIO C'E' " dei ponti dell'autostrada.

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