mercoledì 24 settembre 2008

Bancarotta Sicilia

Oggi ho comprato Libero. Credo sia la prima volta in vita mia.
Ma quel titolo "Bancarotta Sicilia" meritava veramente. Finalmente, mi son detto, anche se è un foglio di destra (leggi leghista ) ecco che fa un'inchiesta e spara anche dalla sua parte: la Sicilia è retta da diverse legislature e con ampissime maggioranze da uomini del Pdl e Catania, il comune sull'orlo del fallimento, lo stesso.

Beh, resto deluso dall'articolo, dove in gran parte si accusa l' appesantimento dell'apparato pubblico, diventato un ammortizzatore sociale, uno stipendificio per i mantenuti della casta.

Ma tantè: va bene lo stesso, qualche piccolo passo avanti nella costruzione di un'opinione pubblica e di una stampa, che deve formarla, un po' più libera dal "tifo" politico.

Magari vendendo le copie e non ricorrendo alla droga dei finanziamenti pubblici. Io oggi li compro.

P.S. Cittainsieme, movimento catanese, organizza a Catania un incontro sull'attuale situazione finanziaria del Comune e sugli effetti che deriverebbero se dovesse dichiararsi il dissesto finanziario. Lo scopo dell'incontro è quello di spiegare tecnicamente cosa vuol dire dichiarare il "dissesto finanziario" e se questo può portare vantaggi o svantaggi alla cittadinanza, rispetto alla situazione attuale.

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