Libri preferiti • Il lamento di portnoy • I misteri della giungla nera • Memorie di Adriano • Celentano si racconta. (Uno dei quattro non l'ho letto perchè arrivato a metà ho capito di averlo acquistato per sbaglio. Quale?)
Ma le memorie di Adriano, ovvio! Pensavi fosse l'Adriano della via gluck, confessa :)
L'evoluzione è considerata un "fatto" da tutti gli scienziati autorevoli, e per la verità anche dai teologi più illuminati, eppure milioni di persone continuano a negarla o per ignoranza o per obbedienza a una religione, con risultati inquietanti. Richard Dawkins si inserisce nel dibattito in corso e fornisce un'esauriente panoramica delle prove scientifiche dell'evoluzionismo, prendendo in esame le varie discipline, dalla chimica alla biologia, dall'embriologia alla paleontologia, e le moderne strumentazioni che contribuiscono a confermare sotto molteplici profili la realtà dell'evoluzione e, dopo aver sfatato la leggenda degli anelli mancanti (in realtà ne mancano sempre meno...), conduce il lettore lungo l'affascinante itinerario di studi aperto da Darwin.
"Il mondo non ha bisogno di dogmi, ma di libera ricerca"
ELOGIO DELL'OZIO (In praise of Idleness - 1935) di Bertrand Russell
"Vi sono due specie di lavoro: la prima consiste nell'alterare la posizione di una cosa su o presso la superfice della Terra, relativamente a un' altra cosa; la seconda consiste nel dire ad altri di farlo.La prima specie di lavoro è sgradevole e mal retribuita; la seconda è gradevole e ben retribuita, ed anche suscettibile di infinite variazioni. Per esempio, non soltanto ci sono persone che danno ordini, ma anche persone che danno consigli circa gli ordini che bisogna dare.Di solito due gruppi organizzati di uomini danno simultaneamente due tipi di consigli opposti: ciò si chiama politica. Questo genere di lavoro richiede un talento particolare che non poggia sulla profonda conoscenza degli argomenti sui quali bisogna esprimere un parere, ma sulla profonda conoscenza dell'arte di persuadere gli altri con la parola o con gli scritti, cioè la pubblicità."
Gian Enrico Rusconi
«Si è laici non semplicemente per sentire personale, ma perché ci si impegna a favore di un ordinamento pubblico che garantisce a tutti - credenti, non credenti e diversamente credenti - il diritto di orientare autonomamente e serenamente la propria esistenza. Compresi i rapporti interpersonali che si manifestano nelle diverse forme delle unioni familiari. Naturalmente è un diritto che non interferisce o ferisce il diritto degli altri - anche e soprattutto se si è in maggioranza. In questo senso la laicità coincide con l’essenza stessa della politica democratica.»
:)
RispondiEliminauah!
come una pina colada fresca che t'arriva inaspettata al tavolo.
Libri preferiti
RispondiElimina• Il lamento di portnoy • I misteri della giungla nera • Memorie di Adriano • Celentano si racconta. (Uno dei quattro non l'ho letto perchè arrivato a metà ho capito di averlo acquistato per sbaglio. Quale?)
Ma le memorie di Adriano, ovvio! Pensavi fosse l'Adriano della via gluck, confessa :)
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